martedì 3 gennaio 2006


Il Limbo dei bambini


Ascoltando il nostro Presidente Ciampi:
Tutto bene nel 2005. I rapporti tra stato e chiesa, i nostri soldati a Nassyria; auguri a voi giovani per il 2006. Viva l’Italia.
L’Italia di chi?

Di questi?
Nobiltà e clero: esenzione da tutte le imposte. Quando Necker, banchiere svizzero, suggerì al Re la tassazione delle due classi esentate per diritto divino, nobili e clero diedero inizio alla rivoluzione francese.
Nobiltà d’oggi: politici a vita e amministratori delle grandi aziende. (I più pagati del mondo, i più esentati dalle patrie galere)
Clero d’oggi: uguale a ieri.
O di quelli?
I terzi esclusi coniarono lo slogan:
Cos’è il terzo stato? Tutto.
Che cosa rappresenta? Nulla.
Che cosa vogliamo diventare? Qualcuno.


Caro Azelio (da anziano ad anziano),
l’altra sera ci hai raccontato la novella: tu il buon vecchio, noi, i bimbi d’Italia, forchetta nel piatto e dito in bocca.
Lenta la zana dondola pian piano;
il bimbo ride, il picciol dito in bocca;
canta il buon vecchio, il mento sulla mano;
finché al suo canto il bimbo s’addormenta.
La neve fiocca lenta lenta lenta.


Un bello strato di maionese sul piatto di fine anno.
 Il limbo degli Italiani.


Citazioni a margine:


Il giorno che morì Pier Soderini
L’anima andò dell’Inferno alla bocca;
e Pluto gli gridò: che inferno,
va’ nel limbo dei bambini
.
(Machiavelli)

Res optime procedunt
(Tutto va per il meglio)
Telegramma al Vaticano da parte del nunzio apostolico a Madrid alla vigilia della guerra civile spagnola.

Fa la nanna cocco bello (Trilussa)


la storia è piena di esempi in cui la gente che aveva la ragione dalla sua parte combattè contro le tremende circostanze e riuscì vittoriosa.
 Ed è anche piena di esempi di gente che ha passivamente aspettato di venirne fuori, solo per essere inghiottita da un orrore tale che mai avrebbero immaginato.
 Il futuro non è già scritto. Sarà quello che noi ci ritagliamo. The future is unwritten. WHICH ONE WE GET IS UP TO US. ( http://www.worldcantwait.net/)

2 commenti:

  1. il fuuro è quello che noi ci creiamo.Noi abbiamo il potere che noi stessi ci togliamo perchè la consapevolezza della nostra capacità di cambiare le cose è insostenibile...ciampi mi simpatico, perchè è l'unico personaggio pubblico dela Repubblica che almeno conserva un pò di dignità.

    Il casentino lo conosco un pò, essendo stato tre anni or sono, trascinato nel monastero dei camaldolesi...bel posto ma il monastero non è per me.

    saluti affettuosi

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  2. Grazie del messaggio. Auguri per il 2006, a te e al tuo blog.

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