venerdì 16 gennaio 2009

Piombo fuso

La Bibbia di Israele



ESODO


 “La tua destra, Signore

terribile per la potenza

annienta il nemico.

Con sublime grandezza abbatti i tuoi avversari

scateni il tuo furore

che li divora come paglia. (…)

 Hanno udito i popoli e tremano,

dolore incolse gli abitanti della Filistea,

i potenti di Moab li prende il timore

tremano tutti gli abitanti di Canaan/

piombano sopra di loro la paura e il terrore

per la potenza del tuo braccio/

restano immobili come pietre/

finché sia passato il tuo popolo, Signore".

(Dal Cantico di Mosè che ringrazia Javeh per la distruzione dell’esercito egiziano travolto dai flutti del Mar Rosso)




(Promesse di sterminio dei nemici)

23-23. “Quando il mio Angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l’Amorreo, l’Hittita, il Cananeo ecc. io li distruggerò, tu non ti prostrerai davanti ai loro dei e non li servirai”.

23-27. “Manderò il mio terrore davanti a te e metterò in rotta ogni popolo in mezzo al quale entrerai”.

23-30. “A poco a poco li scaccerò dalla tua presenza, finché avrai tanti figli da occupare tutto il paese”




DECALOGO 


(Insegnamento della vendetta senza fine)

20-4. Sono il tuo Dio, un Dio geloso che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione”

(Condanna a morte per chi maledice i genitori, per chi pratica la magia e per chi sacrifica ad altri dei)

21-17.“Colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte”

22-17. “Non lascerai vivere colei che pratica la magia”

22-19. “Colui che offre un sacrificio agli dei, oltre che al Signore, sarà votato allo sterminio”


(Condanna a morte per chi non rispetta il sabato)

Esodo, 31-14.  “Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte: chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo”.


(Intolleranza etnica e religiosa).

34-11,12. “Guardati bene dal fare alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per entrare, perché ciò non diventi una trappola in mezzo a te. Anzi distruggerete i loro altari spezzerete le loro stele e taglierete i loro pali sacri”.

34-15. "Non fare alleanza con gli abitanti di quel paese, altrimenti quando si prostituiranno e faranno sacrifici ai loro dei inviteranno anche te”.

34-16. "Non prendere per mogli dei tuoi figli le loro figlie altrimenti quando esse si prostituiranno ai loro dei indurrebbero anche i tuoi figli a prostituirsi loro”


LEVITICO


(La donna che partorisce è “immonda” e deve purificarsi)

12-4. ... la donna che partorisce un maschio... “resterà ancora trentatrè giorni a purificarsi del suo sangue”.

12-5. “Ma se partorisce una femmina resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue”

(Invito ad invadere altre nazioni ed a non seguire le loro usanze. Esattamente come ha fatto il padre di Hina)

20-23. “Non seguirete le usanze delle nazioni che io sto per scacciare dinanzi a voi… Voi possederete il loro paese, ve lo darò in proprietà".

20-26. “Sarete santi per me, perché io, il Signore, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli, perché siete miei”


LEGGI PENALI NEL LEVITICO


(Condanna a morte per  gli apostati, gli omosessuali e i negromanti)

20-1. “Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloch dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà”

20-13. “Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna tutti e due hanno commesso un abominio, dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro”

20-27. “Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte. Saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di loro”


(Intolleranza verso i disabili)

21-17. “Nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio”

21-18. “perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi. Né il cieco né lo zoppo né chi abbia il viso deforme”

21-20. “né un gobbo né un nano né chi abbia una macchia nell’occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco.”

21-22. “Potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose sacrosante e le cose sante”

21-23. “ma non dovrà profanare i miei luoghi santi”


(Condanna a morte per i bestemmiatori)

24-11. “Il figlio della Israelita (e dell’egiziano) bestemmiò il nome del Signore, perciò fu condotto da Mosè”.

24-13,14. “Il Signore parlò a Mosè: Conduci quel bestemmiatore fuori dell’accampamento … e tutta la comunità lo lapiderà.”

24-16. “Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte”

24-23. “Mosè ne riferì agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore fuori dell’accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti eseguirono quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.”


(Ricompense per coloro che seguono le leggi divine)

26-3. “Se seguirete le mie leggi, se osserverete i miei comandi e li metterete in pratica, io vi darò le piogge alla loro stagione, la terra darà prodotti e gli alberi della campagna daranno frutti”


(Maledizioni e violenza verso i nemici)

26-7,8. “Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi colpiti di spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila”


LIBRO DEI NUMERI


(Condanna a morte per chi non rispetta il sabato)

15-32.36 “Mentre gli Israeliti erano nel deserto trovarono un uomo che raccoglieva legna il giorno di sabato. “Tutta la comunità lo condusse fuori dell’accampamento e lo lapidò”


(Uccisione di prigionieri: donne non vergini e fanciulli maschi)

31-1,2. “Il Signore disse a Mosé: Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti.”

31-7. “Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato, e uccisero tutti i maschi.”

31-9,10. "Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e depredarono …ogni loro bene, appiccarono il fuoco a  tutte le loro città e presero tutto il loro bottino e la loro preda”

31-12. “Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosé.”

31-15,16. “Mosé disse loro: Avete lasciato in vita tutte le femmine? Proprio loro, per insegnamento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l’infedeltà verso il Signore.”

31-17,18. “Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo. Ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini conservatele in vita per voi”.


Brani della Bibbia, estratti dalla traduzione ufficiale della Conferenza Episcopale italiana.


(Questa selezione è opera di Giancarlo Fornari, Presidente di Libera Uscita).


Nota a margine:

...programmare la lettura continua di un libro biblico diviso in piccoli brani «da proclamare e insieme meditare ogni sera, prima o dopo cena, magari togliendo qualche minuto a un inutile se non dannoso programma televisivo (Betori arcivescovo di firenze).


Caro mio arciepiscopo, forse meglio limitarsi al Nuovo Testamento, e dentro il Nuovo limitarsi ai vangeli, non so. E poi via decretali, bolle pontificie, dogmi e Concili, eccezione magari per Costanza (***), ma guai a Trento...Buon lavoro monsignore. E coraggio. Ce ne vuole tanto a tutti di questi tempi.


(***)  « Questo santo sinodo di Costanza…, legittimamente riunito nello Spirito santo, essendo concilio generale ed espressione della chiesa cattolica militante, riceve il proprio potere direttamente dal Cristo e che chiunque di qualunque condizione e dignità, compresa quella papale, è tenuto ad obbedirgli in ciò che riguarda la fede e l'estirpazione dello scisma. » 



Giovanni XXIII venne ricondotto con la forza a Costanza, e il 29 maggio 1415 venne pronunziata la sentenza della sua deposizione per simonia, scandalo e scisma. A questo punto il papa romano Gregorio XII acconsentì ad abdicare, a condizione che prima fosse letta in seduta pubblica la bolla con la quale egli stesso convocava il concilio; i padri conciliari approvarono la lettura della bolla ed accolsero l’abdicazione di Gregorio XII. Restava il papa avignonese, Benedetto XIII, irremovibile nelle sue posizioni, ma oramai abbandonato da tutti, e deposto dal concilio nel luglio 1417 con le solite accuse di eresia, scisma e spergiuro.


O gran virtù dei conciliari antichi!


 Ripartiamo da Papa Giovanni? Quello moderno, naturalmente.

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