martedì 15 febbraio 2011

Bersani chiama Bossi: viva il federalismo.

L'ho già scritto:

Sono per il federalismo, tipo cantoni svizzeri lander tedeschi stati americani; mi piacerebbero tre macro regioni. Ma prima di tutto la riduzione del numero della nuova nobiltà che oggi insieme al clero sta riportando l'Italia alla situazione della Francia prima dell'89. In questo mi affido a Licio Gelli che nel suo Piano di rinascita democratica suggerisce 450 deputati e 250 senatori. 

Suggerisce pure l'abolizione delle Provincie. Cosa che la P3 al governo non ha fatto: ha trattato la P2 come una trentenne usa e getta.  Salvo togliere l'ICI, tassa tutta devoluta ai Comuni. Non è il momento di denigrare la Lega per questo fallimento. Il Federalismo va fatto, con amore e accuratezza, con intelligenza e disincanto. 

L'attuale Parlamento con 2000 marpioni e 2000 portaborse ha firmato con mille decreti e 1000 proroghe la sua fine. Rappresenta la Nobiltà francese 1989 alleata col Clero ancora da Concilio Tridentino. Sta succhiando l'economia. Nuova Legge elettorale uguale riduzione a un terzo dei Lord dei 2 parlamenti.  Con l'eutanasia delle Provincie si rianimano i Comuni ora in stato vegetativo permanente.  Se non ora quando?



 Le barzellette sul Berluska le rimandiamo a tempi migliori. 



L'Unità d'Italia è come una casa vecchia mal costruita: il modo meno dispendioso di risanarla è rifarla dalle fondamenta; via i Savoia con il loro seguito di guerre e generali medagliati, avanti con il recupero delle vecchie pietre scartate e depositate nei musei della Dimenticanza: Napoli del 1799, Milano del 1848, Roma del 1849, Cattaneo, Mazzini Armellini, Saffi, Mazzini morto clandestino in casa propria, Pisacane, i Bandiera e tutti i marciatori di Pelizza da Volpedo. Se non ora quando?

2 commenti:

  1. Lo sai che anch'io sto pensando che il federalismo  può essere una cosa da farsi. Non ho la tua  cultura storica, ma mi fido. Anche le province per me sono da abolire e il numero dei parlamentari. Avrai saputo degli stipendi e altre agevolazioni di cui  ha parlato l'Espresso e che mi sono giunte tramite e mail e FB. Ma perché Paola non si decide ad usare il computer? Orni

    RispondiElimina
  2. Ho saputo ora che il messaggio mandato per le agevolazioni dei parlamentari è una bufala. Me lo ha scritto quello che me lo ha mandato. Onestà intellettuale.

    RispondiElimina