venerdì 1 agosto 2008

Dante in Casentino VII

Presentazione al castello di Poppi - VII



Video settima scena: "Libero, dritto, sano è tuo arbitrio" - In cielo con Beatrice



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Testi:



Ascesa al cielo  p.153-155 del libro


Virgilio incorona Dante "padrone e signore di se stesso".


Sulla cima del Purgatorio ha bevuto alla sorgente dell’oblio:


 La bella donna ne le braccia aprissi;

abbracciommi la testa e mi sommerse

ove convenne ch’io l’acqua inghiottissi.

Indi mi tolse, e bagnato m’offerse

dentro a la danza de le quattro belle;

e ciascuna del braccio mi coperse.

(Purg. XXXI, 100-105)




e subito dopo a quella della buona memoria:


 S’io avessi, lettor, più lungo spazio

da scrivere, i’ pur cantere’ in parte

lo dolce ber che mai non m’avria sazio;

ma perché piene son tutte le carte

ordite a questa cantica seconda,

non mi lascia più ir lo fren de l’arte.

Io ritornai da la santissima onda

rifatto sì come piante novelle

rinovellate di novella fronda,

puro e disposto a salire alle stelle.


(Purg. XXXIII, 136-144)


 Da lassù, dal cielo stellato, mille volte contemplato nelle notti casentinesi splendide e insonni, ora finalmente raggiunto con l’aiuto delle dolcissime verità disvelate via via alla sua mente ormai libera da crucci e risentimenti, le cose assumono le debite proporzioni. Tra i sette pianeti ecco la terra:


Col  viso ritornai per tutte quante

Le sette spere, e vidi questo globo

Tal, ch’io sorrisi del suo vil sembiante;



E tutti e sette mi si dimostraro

Quanto son grandi e quanto son veloci

E come sono in distante riparo.

L’aiuola che ci fa tanto feroci,

volgendom’io con li eterni Gemelli,

tutta m’apparve da’ colli alle foci;

poscia rivolsi gli occhi a li occhi belli.


(Par. XXII, 133 sgg)



Gli attori:

Antonella Natangelo, arpa

Catherine Adoyo

Gabriella Gualtieri

Lola Poggi

Stefano Masetti

Rolando Milleri

Giovanni Terreni

Urbano Cipriani


Riprese, montaggio, compressione Youtube:

Stefano Dei
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Fine.

 

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