mercoledì 19 agosto 2009

Fernanda Pivano


Ha raggiunto, anche lei, gli immensi spazi profumati dell' eternita'.


Forse e' questo il segreto del vecchio Suonatore Jones dello Spoon River caro alla mia giovinezza 'che gioco' con la vita per tutti i novant'anni (Fernanda Pivano)


IL SUONATORE JONES  (Fabrizio De André)


In un vortice di polvere

gli altri vedevan siccità,

a me ricordava

la gonna di Jenny

in un ballo di tanti anni fa.

Sentivo la mia terra

vibrare di suoni

era il mio cuor,

e allora perché coltivarla ancora,

come pensarla migliore.

Libertà l'ho vista dormire

nei campi coltivati

a cielo e denaro,

a cielo ed amore,

protetta da un filo spinato.

Libertà l'ho vista svegliarsi

ogni volta che ho suonato

per un fruscio di ragazze

a un ballo

per un compagno ubriaco.

E poi la gente lo sa,

e la gente lo sa che sai suonare,

suonare ti tocca

per tutta la vita

e ti piace lasciarti ascoltare.

Finì con i campi alle ortiche

finì con un flauto spezzato

e un ridere rauco

e ricordi tanti

e nemmeno un rimpianto.

IL VIOLINISTA JONES (Il suonatore Jones)

La terra emana una vibrazione

là nel tuo cuore, e quello sei tu.

E se la gente scopre che sai suonare,

ebbene, suonare ti tocca per tutta la vita.

Che cosa vedi, un raccolto di trifoglio?

O un prato da attraversare per arrivare al fiume?

Il vento è nel granturco; tuti freghi le mani

per i buoi ora pronti per il mercato;

oppure senti il fruscio delle gonne.

Come le ragazze quando ballano nel Boschetto.

Per Cooney Potter una colonna di polvere

o un vortice di foglie significavano disastrosa siccità;

Per me somigliavano a Sammy Testarossa

che danzava al motivo di Toor-a-Loor.

Come potevo coltivare i miei quaranta acri

per non parlare di acquistarne altri,

con una ridda di corni, fagotti e ottavini

agitata nella mia testa da corvi e pettirossi

e il cigolìo di un mulino a vento - solo questo?

E io non iniziai mai ad arare in vita mia

senza che qualcuno si fermasse per strada

e mi portasse via per un ballo o un picnic.

Finii con quaranta acri;

finii con una viola rotta -

e una risata spezzata, e mille ricordi,

e nemmeno un rimpianto.

FIDDLER JONES

The earth keeps some vibration going

There in your heart, and that is you.

And if the people find you can fiddle,

Why, fiddle you must, for all your life.

What do you see, a harvest of clover?

Or a meadow to walk through to the river?

The wind's in the corn; you rub your hands

For beeves hereafter ready for market;

Or else you hear the rustle of skirts.

Like the girls when dancing at Little Grove.

To Cooney Potter a pillar of dust

Or whirling leaves meant ruinous drouth;

They looked to me like Red-Head Sammy

Stepping it off, to Toor-a-Loor.

How could I till my forty acres

not to speak of getting more,

With a medley of horns, bassoons and piccolos

Stirred in my brain by crows and robins

And the creak of a wind-mill - only these?

And I never started to plow in my life

That some one did not stop in the road

And take me away to a dance or picnic.

I ended up with forty acres;

I ended up with a broken fiddle -

And a broken laugh, and a thousand memories,

And not a single regret.

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