Appello per l’adesione al gruppo toscano di coordinamento della Campagna “Libertà di Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi”
Siamo alcune associazione
attive per la Palestina sul territorio fiorentino e stiamo lavorando alla creazione di un coordinamento
a livello locale alla Campagna “Libertà di Marwan
Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi” lanciata da un Comitato
internazionale il 27 ottobre 2013 nella di Mandela a Robben Island (Sudafrica).
Al Comitato internazionale hanno fatto parte Fadwa Barghouti, Ahmed Qatrhada,
Majed Bamiah, Neesham Bolton, Luisa Morgantini, Qaddura Fares, Francis Sahar,
Ahmed El Azzam, ex-prigionieri
sudafricani, rappresentanti palestinesi ed attivisti sudafricani.
Marwan Barghouthi è stato il primo membro del Consiglio Legislativo
palestinese ad essere arrestato da Israele. Ha passato oltre dieci anni in
prigione rifiutandosi di essere messo in libertà condizionale fino
a che tutti i prigionieri palestinesi non siano liberati. Egli è generalmente conosciuto come
il “Mandela del popolo
palestinese”.
Ad oggi oltre 5000
palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane a causa della loro
opposizione all’occupazione illegale. Israele viola costantemente i
lori diritti non solo tenendoli in carcere ma per le condizioni nelle quali
sono costretti a vivere. I prigionieri protestano con scioperi della fame,
molti loro hanno rischiato la vita. Le guardie carcerarie fanno irruzioni nelle
loro celle usando la violenza. Le visite familiari sono a discrezione dei
carcerieri e da anni i prigionieri di Gaza non hanno visite dei familiari. A
partire dal 1967 data dell’occupazione
militare della Cisgiordania e Gaza, si calcola che i prigionieri siano stati più di 800.000.
Nel suo intervento durante l’evento di Robben Island, Kathrada* ha dichiarato: “Robben Island è il luogo dove tutti
noi reiteriamo il nostro appoggio alla causa palestinese e, dove,
ancora una volta, invochiamo il nostro chiaro e urgente appello per il rilascio di
Marwan Barghouthi e di tutti e prigionieri politici palestinesi. Questo luogo
una volta tenne prigionieri alcuni dei futuri leaders di un democratico e
libero Sud Africa. Ora da questo luogo risuona l’appello
per la liberazione di leaders politici incarcerati, fautori dell’unificazione del popolo palestinese.” Kathrada ha anche invocato la pressione mondiale
contro Israele. “Proprio
come il Sud Africa con la sua politica dell’apartheid
fu isolata, noi vogliamo che Israele sia isolato dal mondo civile,” ha detto.
*Ahmed Kathrada - Fondatore del Comitato
Internazionale ad alto livello, figura storica del movimento anti- apartheid,
ex prigioniero per 26 anni, nonché già consulente
per gli affari parlamentari del presidente Mandela, già presidente del consiglio del Museo di Robben Island.
L’arcivescovo
Desmond Tutu, che fa parte del Comitato Internazionale, ha inviato un messaggio
di solidarietà. “Unisco la mia voce a quelle del sig. Kathrada e della
signora Barghouti e a tutte le voci in giro per il mondo che invocano Israele perché faccia un passo
indietro dal precipizio della divisione e del pregiudizio e liberi i
prigionieri politici. La loro liberazione libererà anche
voi israeliani”.
Se siete interessat* a fare
parte del coordinamento toscano della Campagna “Libertà di Marwan Barghouti e tutti i
prigionieri palestinesi” potete
scrivere a questa e-mail: freemarwan.firenze@gmail.com
e sarete informati sugli
incontri e le iniziative relative alla campagna.
Ti aspettiamo!
AssopacePalestina - Gruppo di
Firenze, Associazione Italo-Palestinese, COSPE, Gruppo BDS Firenze
Nessun commento:
Posta un commento