Il calcio e Paolo Rossi
Anche noi amiamo il calcio. Anche
noi abbiamo il diritto di amare il calcio. E abbiamo il diritto di assistere
alla partita. Perché no? Perché non sfuggire un po’ alla routine della morte?
In un rifugio, siamo riusciti a procurarci l’energia elettrica usando alla
batteria di un’automobile. In un battibaleno Paolo Rossi ci ha trasmesso la
gioia che ci mancava. È un uomo che, in campo, si vede solo dove conviene che
lo si veda. Un diavolo smilzo che noti solo dopo che ha segnato la rete,
esattamente come un aereo da bombardamento si vede solo dopo che i bersagli
sono esplosi. Dove c’è Paolo Rossi c’è un gol, c’è un’ovazione. Poi lui
scompare, oppure si nasconde per aprire nell’aria un varco per quei suoi piedi
pronti a cercare le buone occasioni, a portarle a maturazione, a raggiungerle
in un picco di voluttà. Non è mai chiaro se sta giocando a calcio oppure
facendo l’amore con la rete, una rete ritrosa che lui, sul torrido campo
spagnolo, tenta e seduce con una raffinata galanteria italiana. Che lusinga
come farebbe un gatto in calore. E poi, infine, ecco che Paolo Rossi, sotto gli
occhi dei guardiani della virtù, un imene di 10 uomini posto a protezione della
verginità della rete, ecco che Paolo Rossi avanza, avanza in un impeto di
lussuria, avanza, muscolo d’aria, e sfonda. Ed ecco che la rete, incapace di
resistergli, si rilassa e si arrende al suo ineffabile stupro.
Il calcio: cos’è
quest’incantevole follia capace di imporre una tregua che ci fa godere di un
piacere innocente? Questa follia in grado di attenuare la violenza della guerra
e di ridurre i missili alla stregua di fastidiosi mosconi? Cos’è questa follia
che, per un’ora e mezzo, sospende la paura? Che rasserena corpo e anima più
dell’ardore della poesia, più del vino e più del primo incontro con una
sconosciuta? È stato il calcio. Il calcio ha fatto il miracolo, ha risvegliato
un popolo che pensavamo morto, morto di paura e di noia.
(Da: Mahmud Darwish, Trilogia palestinese, Feltrinelli 2014, p.223)
Nessun commento:
Posta un commento