martedì 9 maggio 2006

L'Impero e le sue colonie


9 maggio 2006
Due milioni di neonati
muoiono in 24 ore. Un altro milione perde la vita nella prima settimana. La situazione più drammatica è quella dei paesi dell'Africa subsahariana (dal Corriere di oggi)


9 maggio 1960 - Negli USA prima autorizzazione alla vendita della pillola anticoncezionale. (Calendario laico)


Nota illustrativa (trovata qui)


Per contraccezione si intende il complesso delle tecniche anticoncezionali, ossia dei mezzi dediti ad evitare la gravidanza.


Metodi contraccettivi tradizionali
Astinenza
Sesso non vaginale
Sesso senza penetrazione (es. Petting))
sesso anale e sesso orale
Coito interrotto

Metodi contraccettivi moderni
Metodi farmacologici
Cerotto contraccettivo
Contraccezione ormonale vaginale (anellino ormonale)
Pillola anticoncezionale
Pillola del giorno dopo
Pillola maschile (a volte denominata "pillolo")
Barriere (a volte in combinazione con lo spermicida)
Profilattico
Profilattico femminile
Diaframma
Spugna contraccettiva
Metodi intrauterini
Spirale
Pianificazione familiare o metodi contraccettivi naturali
Ogino-Knaus
Temperatura basale
Metodo Billings
Metodi chirurgici
Vasectomia per uomini
Chiusura delle tube per donne


Contraccezione
Barriere (a volte in combinazione con lo spermicida) - Diaframma | Profilattico | Profilattico femminile | Spirale | Spugna contraccettiva
Metodi farmacologici - Cerotto contraccettivo | Contraccezione ormonale vaginale | Pillola anticoncezionale | Pillola del giorno dopo | Pillola maschile
Pianificazione familiare - Metodo Billings | Ogino-Knaus | Temperatura basale
Metodi tradizionali - Astinenza | Coito interrotto | Petting | Sesso anale | Sesso orale
Metodi chirurgici - Chiusura delle tube | Vasectomia


Nota consolatoria


ITALIA - L'Italia, secondo il rapporto dell'organizzazione internazionale, è tra i Paesi con il più basso tasso di mortalità alla nascita: 4 bambini su mille muoiono prima di compiere un anno e 5 su mille prima di arrivare al quinto anno.

Aggiornamento del 10 maggio 2006

Preservativo ugandese
Scoraggiare l'uso del preservativo potrebbe cancellare i successi raggiunti nella lotta all'aids in Uganda, dove negli anni novanta la diffusione dell'hiv è scesa dal 17 al 6 per cento delle persone a rischio. Ma oggi si registra un aumento al 6,4 per cento, con picchi più alti nella popolazione di età media. Per i giovani ugandesi tra i 19 e i 25 anni, il preservativo è un metodo contraccettivo e non di protezione dalle infezioni. The Lancet ricorda due "incidenti" nelle politiche del governo che potrebbero aver inciso sul peggioramento della situazione: da un lato, le campagne di prevenzione dell'aids d'impronta cristiana - sostenute dal presidente Yoweri Museveni - che propongono l'astinenza sessuale e la fedeltà, scoraggiando l'uso del preservativo "perché favorisce la promiscuità e non protegge completamente dalle infezioni". Dall'altro, gli ostacoli alla distribuzione di preservativi Engabu, la marca più diffusa ed economica in Uganda, con il pretesto della mancanza di test di controllo su qualità e sicurezza. [...]
Fonte: Internazionale

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