venerdì 11 agosto 2006

Un altro mondo


Prenotato da mesi, visto e sentito Maurizio Pollini al pianoforte in compagnia di Wolfgang Amadeus Mozart, nato a Salisburgo giusto due e mezzo secoli fa: una fantasia, due sonate, un adagio...al Teatro dei Rozzi. Ma la cosa più bella - mi scuso con Mozart e Pollini - è stata Piazza del campo, alle 22,30, sotto la luna piena, nell'aria fresca della sera, cosparsa di esseri animati in armonia tra di loro senza l'aiuto di rumori rompitimpani delle radio mercenarie e dei complessi dal decibel impazzito. Intorno i palchi predisposti per il palio del 16 p.v.


La foto con la mia digitale 3.2 pixel non è presentabile. Ho preso in prestito dal Comune questa falce di luna sulla Torre del Mangia e sul Duomo. Siena da vedere, Siena da vivere. Lo dice un fiorentino d'origine aretina.  Come la racconteranno i turisti a casa loro?

Un altro mondo.

Da Siena, 10 agosto 2006

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