lunedì 15 gennaio 2007

Letture online



Eppure il vento soffia ancora

online il primo numero di Buràn

(segnalato da Mantellini)


 Saggio preso da Buràn:


LA VERITÀ


Gli llollo dicevano sempre il contrario di quello che pensavano, ragion per cui i nemici più acerrimi si salutavano con grande calore, gli amanti non la smettevano di dirsi addio, i generali ordinavano la carica quando l’esercito doveva ritirarsi e le mamme rimproveravano i figli più obbedienti. Sempre. Tuttavia, numerosi viaggiatori provenienti da ogni regione andavano dagli llollo per sentirli parlare e per vivere in quella maniera così strana, ed è probabile che uno di loro, forse un mercante o un narratore, abbia insegnato loro la menzogna (un’arte sconosciuta e addirittura inconcepibile).


Fu così che gli llollo cominciarono a fare confusione: a volte dicevano ciò che pensavano davvero, a volte quello che non pensavano, ben sapendo che nessuno li avrebbe creduti, e, addirittura, a volte parlavano con intenzioni oneste ma senza che nessuno desse loro credito. Finirono col mischiare bugie e verità nei discorsi, nelle azioni e persino nei pensieri; in questo modo divennero uguali a tutti gli altri popoli del mondo e alla fine si dispersero perché, si dice, ormai non riuscivano più a capirsi gli uni con gli altri.


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