domenica 22 giugno 2008

Andrei Arshavin

Goal



Il portiere caduto alla difesa

ultima vana, contro terra cela

la faccia, a non veder l'amara luce.

Il compagno in ginocchio che l'induce,

con parole e con mano, a rilevarsi,

scopre pieni di lacrime i suoi occhi.



La folla - unita ebbrezza - par trabocchi

nel campo. Intorno al vincitore stanno,

al suo collo si gettano i fratelli.

Pochi momenti come questo belli,

a quanti l'odio consuma e l'amore,

è dato, sotto il cielo, di vedere.



Presso la rete inviolata il portiere

- l'altro - è rimasto. Ma non la sua anima,

con la persona vi è rimasto sola.

La sua gioia si fa una capriola,

si* fa baci che manda di lontano.

Della festa - egli dice - anch'io son parte.


Umberto Saba


 



Son contento per due motivi:

1- la Russia ha giocato meglio;

2- a godere la vittoria sono state 148.249.000  persone invece di 16.318.199.


Dove qualità e quantità vanno d'accordo.


Piccola riflessione morale: ma se tu ti fermavi alle immagini TV avresti creduto il contrario: 100 milioni di olandesi contro 10 milioni di russi.


Da cui l'insegnamento: la TV ti inganna; tutto quello che sai da lei è falso (oddio, non proprio tutto). Comunque meglio internet con i suoi blog interattivi e i feeds di bloglines. Understood?

1 commento:

  1. I've hunderstood. Non sapevo che anche tu come Luciano amassi le partite di calcio. Stasera alla televisione ci sarò anch'io Orni

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