Email di Ornella
Alle 22 e 10 abbiamo degnamente concluso questa bella giornata con l'ascolto del DVD sulla presentazione del tuo libro. Diciamo che ci è molto piaciuto anche per quella parte sul "de vulgari eloquentia" che non conoscevamo. Molto bravi gli attori, indovinata l'arpa celtica, intelligente la struttura della rappresentazione, imperniata sopratutto sull'esilio di Dante . Si nota la differenza con gli spettacoli di Benigni, adatti per la massa. Lo riascolteremo sicuramente, abbiamo molto da imparare. Grazie. Ornella e Luciano.
Ho risposto ringraziando a nome degli attori, dell'arpa celtica e della buonanima di Dante.
Benigni è Benigni, e non si discute. E' un'altra cosa. Così Sermonti. E anche noi siamo un'altra cosa. Con Dante c'è posto per tutti. Io comunque spero, cara Ornella, che il nostro "Dante in Casentino" sia anch'esso adatto per la massa, anche perché molto attuale: le accuse di ladro e barattiere "per sentito dire" fatte a lui dai ladri e barattieri di turno, la condanna estesa ai figli, lo scontro con la politica di intromissione del Vaticano, la lettera di Dante quando rifiuta l'indulto ipocrita dei suoi avversari politici tutti intesi a "regnar per forza o per sofismi"...
L'esilio di Dante è l'esilio di tutti noi che intendiamo resistere, bene o male, più o meno, con tanti inevitabili compromessi, misti a evitabili cedimenti e poco dignitose ipocrisie, che intendiamo resistere-resistere-resistere comunque in qualche modo a questa situazione di totale sbandamento in cui è difficile "star come torre ferma che non crolla giammai la cima per soffiar dei venti".
Anche l'ascesa al cielo di Dante non è una fuga:
O voi ch'avete li 'ntelletti sani,
mirate la dottrina che s'asconde
sotto 'l velame de li versi strani.
Inf.IX,61-63
Avremo modo di riparlarne.
Ho chiesto all'Ufficio Sviluppo e Turismo di far tante copie del DVD e metterle in distribuzione insieme al libro, al prezzo di costo.
Ho fatto nottata. Buona notte ai navigatori nottambuli, buon giorno ai navigatori del mattino.
Innanzi tutto ho scritto de vulgare eloquentia, e non de vulgari;non ho controllato e i miei ricordi di latino sono molto labili. Effettivamente anche a noi ha colpito il fatto che le colpe di cui fu accusato Dante erano solo per le "voci" e poi tutto il resto. Ieri sera ho espresso i miei giudizi di getto perché fossero più spontanei. Poi ho cominciato a leggere il libro, che interesserà anche Luciano che , devo dire, ieri sera era particolarmente contento. Credo per merito vostro , Ciao Ornella
RispondiEliminaCiao che io sono la ragazza di Barbabianca Addolorata della quale io sono in ricerca dei genitori lo citò di mia madre sarebbe cordialmente Lei della stessa famiglia Joelle Balzanetti
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