Presentazione al castello di Poppi - VII
Video settima scena: "Libero, dritto, sano è tuo arbitrio" - In cielo con Beatrice
Testi:
Ascesa al cielo p.153-155 del libro
Virgilio incorona Dante "padrone e signore di se stesso".
Sulla cima del Purgatorio ha bevuto alla sorgente dell’oblio:
La bella donna ne le braccia aprissi;
abbracciommi la testa e mi sommerse
ove convenne ch’io l’acqua inghiottissi.
Indi mi tolse, e bagnato m’offerse
dentro a la danza de le quattro belle;
e ciascuna del braccio mi coperse.
(Purg. XXXI, 100-105)
e subito dopo a quella della buona memoria:
S’io avessi, lettor, più lungo spazio
da scrivere, i’ pur cantere’ in parte
lo dolce ber che mai non m’avria sazio;
ma perché piene son tutte le carte
ordite a questa cantica seconda,
non mi lascia più ir lo fren de l’arte.
Io ritornai da la santissima onda
rifatto sì come piante novelle
rinovellate di novella fronda,
puro e disposto a salire alle stelle.
(Purg. XXXIII, 136-144)
Da lassù, dal cielo stellato, mille volte contemplato nelle notti casentinesi splendide e insonni, ora finalmente raggiunto con l’aiuto delle dolcissime verità disvelate via via alla sua mente ormai libera da crucci e risentimenti, le cose assumono le debite proporzioni. Tra i sette pianeti ecco la terra:
Col viso ritornai per tutte quante
Le sette spere, e vidi questo globo
Tal, ch’io sorrisi del suo vil sembiante;
…
E tutti e sette mi si dimostraro
Quanto son grandi e quanto son veloci
E come sono in distante riparo.
L’aiuola che ci fa tanto feroci,
volgendom’io con li eterni Gemelli,
tutta m’apparve da’ colli alle foci;
poscia rivolsi gli occhi a li occhi belli.
(Par. XXII, 133 sgg)
Gli attori:
Antonella Natangelo, arpa
Catherine Adoyo
Gabriella Gualtieri
Lola Poggi
Stefano Masetti
Rolando Milleri
Giovanni Terreni
Urbano Cipriani
Riprese, montaggio, compressione Youtube:
Stefano Dei.
Fine.
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