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kids have to walking up and down the hill that separate the two villages
(Also, illegal settlers are often bastards. You think I exaggerate, then take this:
Children of Men
Palestinian kids are like all kids. They are a lot smaller than grown up people for some reason, a lot weaker and a lot cuter. They also go to school every morning. Or at least they try.
We have visited a small palestinian village in the west bank which is surrounded by two brand new shining illegal Israeli settlements. The village has a school where children from a nearby village come to learn every day. To reach the school the little ones have always been walking up and down the hill that separate the two villages. Well, easy right? Not so much if you consider that the illegal Israeli settlers since their arrival took the habit of attacking, I mean physically attacking, the palestinian children on their way to school. The thing went on unnoticed for a while despite the protests of the palestinians parents, who because of their crooked religion actually love their children and would even like to have them back home safe after school.
One day a 8 years-old girl was kidnapped by the settlers, taken inside the settlement, brutally beaten up and then kindly given back. The little girl had to submit to a facial reconstruction surgery.
International NGOs arrived to escort the kids to school. The settlers started attacking the international volunteers too who eventually managed to take some of these bastards to court. The Israeli military court of course did not condemn the settlers, why should it? Palestinian kids are not chosen kids, are they? However, and paradoxically enough, the Israeli military court stated that the Israeli army would from now on be in charge of ensuring the safety of the kids!
So we have witnessed the surreal event: a bunch of school boys and girls running and jumping, crawling and rolling up the hill with a military patrol jeep behind. Of course the Israeli army is the least reassuring army you would like to have your kids escorted by, so the NGOs are still there to prevent any abuse and to help these kids forget the atrocious reality. One international volunteer we met was from my hometown, it's amazing how many kids-loving extremists can one small town in the north of Italy give birth to.
You may say that this village and these settlers are a sad exception. Well, they are not. The Christian Peace Movement, the Rabbis for Human Rights and other NGOs walk palestinian kids to school in several villages all across the West Bank, everyday.
(blog di Mirco)
Traduzione meccanica
I figli degli uomini
I bambini palestinesi sono come tutti i bambini. Sono molto più piccolo di persone adulte per qualche ragione, molto più debole e molto più carino. Hanno anche andare a scuola ogni mattina. O almeno ci provano.
Abbiamo visitato un piccolo villaggio palestinese in Cisgiordania, è circondato da due nuovi insediamenti israeliani illegali luminoso. Il villaggio dispone di una scuola dove i bambini di un villaggio vicino a imparare ogni giorno. Per raggiungere la scuola, i piccoli sono sempre state a piedi su e giù per la collina che separa i due villaggi. Bene, facile giusto? Non tanto se si considera che i coloni israeliani illegali fin dal loro arrivo hanno preso l'abitudine di attaccare, ma fisicamente attaccato, i bambini palestinesi sul loro modo di scuola. La cosa è andata a passare inosservato per un mentre nonostante le proteste dei palestinesi con i genitori, che a causa della loro stolta religione effettivamente amano i loro figli e hanno piacere che tornino a casa sani e salvi dopo la scuola.
Un giorno una bambina di 8 anni è stato rapita dai coloni, portata all'interno dell'insediamento, brutalmente picchiata e poi gentilmente data indietro. La bambina dovette essere sottoposta a una ricostruzione facciale di chirurgia.
ONG internazionali arrivati a scortare i figli a scuola. I coloni hanno iniziato ad attaccare i volontari internazionali di troppo che alla fine è riuscito a prendere alcuni di questi bastardi in tribunale. Il tribunale militare israeliano, naturalmente, non ha condannato i coloni, perché dovrebbe? I bambini palestinesi non sono stati scelti i bambini, vero? Tuttavia, e paradossalmente, il tribunale militare israeliano ha dichiarato che l'esercito israeliano avrebbe d'ora in poi il compito di garantire la sicurezza dei bambini!
Così abbiamo assistito alla surreale evento: un gruppo di ragazzi e ragazze delle scuole correre e saltare, strisciare e rotolare su per la collina con una jeep pattuglia militare alle spalle. Naturalmente l'esercito israeliano è il meno rassicurante dell'esercito vorreste avere i vostri bambini accompagnati da, per cui le ONG sono ancora lì per prevenire eventuali abusi e di aiutare questi ragazzi dimenticare la realtà atroce. Un volontario internazionale che abbiamo incontrato era dalla mia città natale, è incredibile come una piccola città d'Italia possa dar vita a estremisti che amano i bambini. Si può dire che questo villaggio e questi coloni sono una triste eccezione. Beh, non lo sono. Il movimento per la pace cristiana, i rabbini per i diritti umani e di altre ONG accompagnano a piedi i bambini palestinesi a scuola in diversi villaggi in tutta la Cisgiordania, ogni giorno.
Aggiornamento 4 febbraio:
COMUNICATO STAMPA
Un centinaio di coloni entrano nel villaggio Palestinese di At-Tuwani scortati dall'esercito israeliano
Il gruppo raggiunge il sito archeologico nel centro del villaggio provocando gli abitanti
Un centinaio di coloni entrano nel villaggio Palestinese di At-Tuwani scortati dall'esercito israeliano
Il gruppo raggiunge il sito archeologico nel centro del villaggio provocando gli abitanti
At-Tuwani – 4 Febbraio 2012
Nella mattinata del 3 febbraio un centinaio di coloni è entrato nel villaggio palestinese di At-Tuwani, scortato da 4 veicoli dell'esercito israeliano.
I volontari di Operazione Colomba, già dalle 10.30, avevano notato due jeep e un hummer dell'esercito Israeliano che stazionavano all'entrata di At-Tuwani. Nello stesso momento altri mezzi militari, insieme all'auto del responsabile della sicurezza della colonia di Ma'On, anadavano e venivano dalla città palestinese di Al Karmil. Intorno alle ore 12.00 un numeroso gruppo di coloni è arrivato da Al Karmil, a piedi e in automobile, mentre altri coloni li hanno raggiunti dall'avamposto illegale di Havat Ma'on.
Alle 12.30 sono entrati ad At-Tuwani, alcuni di loro camminando sui campi arati Palestinesi. Un albero di ulivo che appartiene ad una famiglia palestinese è stato danneggiato nel corso di questa marcia. I coloni hanno raggiunto il sito archeologico al centro del villaggio, mentre i soldati israeliani tenevano lontani gli abitanti palestinesi. Alcuni coloni portavano con sé delle armi. Il gruppo proveniente dall'avamposto di Havat Ma'on ha iniziato a pregare dentro il sito, mentre altri israeliani provocavano i palestinesi.
Alle 13.30 i coloni hanno iniziato a lasciare il villaggio, alcuni di loro per raggiungere Havat Ma'on sono passati attraverso At-Tuwani, deridendo gli abitanti che incontravano.
Nonostante la situazione difficile nessuno tra i palestinesi ha risposto alle provocazioni usando la violenza.
Nel dicembre del 2011, durante un convegno svoltosi nella colonia di Susiya, alcuni archeologi israeliani hanno illustrato le ragioni per cui nel sito si troverebbe un'antica sinagoga. Nel convegno è stato anche spiegato come raggiungere il sito. Altri esperti che hanno visitato il villaggio hanno affermato che i reperti risalgono al periodo Bizantino. In ogni caso nessuna di queste ipotesi è stata confermata ufficialmente.
Sempre nella giornata del 3 febbraio, nella valle di Humra, i volontari di Operazione Colomba hanno scoperto il danneggiamento di 4 alberi di ulivo. Dal 29 gennaio sono 13 in totale gli ulivi palestinesi tagliati dai coloni del vicino avamposto illegale di Havat Ma'on. Questo attacco alla proprietà è solo l'ultimo di una lunga serie di continue provocazioni da parte di esercito e coloni israeliani a danno delle comunità palestinesi delle colline a sud di Hebron che, in risposta, hanno intrapreso una strategia di resistenza nonviolenta.
Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell'area delle colline a sud di Hebron dal 2004.
Foto dell'incidente: http://goo.gl/0Cq8Z
Per informazioni:
Operazione Colomba, +972 54 99 25 773
[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell'Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]
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