Giovedi 28 giugno 2012 presso la Casa del popolo S.Bartolo a
Cintoia è stato proiettato il video-racconto di un “Viaggio in Palestina, un
paese sotto occupazione militare”, realizzato da Pierluigi Caramelli,
presentato da quattro diretti testimoni del viaggio fatto di recente nella
Palestina occupata con la guida di Luisa Morgantini che fa parte della
Associazione Assopace presente anche a Firenze.
...
I presentatori del video, reduci dal viaggio di conoscenza e
partecipazione, hanno dichiarato di sentirsi legati alla promessa fatta ai
palestinesi incontrati a Gerusalemme est, Nablus, Hebron, Betlemme, Gerico e
valle del Giordano, Bel’in, At-Tuvani… di dare testimonianza e raccontare
quello che hanno visto, sentito e, per un momento, vissuto insieme a
palestinesi, volontari internazionali e israeliani obiettori alla politica del
loro attuale governo.
E’ stata quindi presentata la seguente memoria, approvata
dall'assemblea con la richiesta che partiti e Istituzioni la facciano propria
con chiara presa di posizione:
1 – sostegno ai comitati di resistenza popolare non violenta
palestinesi della Cisgiordania o West Bank, in modo particolare della zona B, C
e H2 di Hebron, in lotta quotidiana contro le vessazioni dei coloni e
dell’esercito israeliano.
2 – Riconoscimento e rispetto dei diritti umani con l’immediata
cancellazione della “detenzione amministrativa” che legalizza il sequestro di
persona, impedisce qualsiasi difesa
legale, taglia tutti i rapporti con la famiglia. Rinnovabile ogni 6 mesi
all’infinito. E’ la negazione del primo dei diritti conquistato nell’Europa
moderna ( habeas corpus*)
3 – smantellamento dei posti di blocco israeliani su tutto
il territorio palestinese, in difesa della libera circolazione di uomini e
merci, attualmente impedita.
4 – fine della occupazione militare della Palestina frutto
di una guerra lampo di 6 giorni che dura da 45 anni contro tutte le
deliberazioni degli Organismi Internazionali.
(*)
L'habeas corpus è il più efficiente sistema di
salvaguardia della libertà individuale.
Magna Charta
Libertatum, imposta dai
Baroni inglesi nel 1215 al Re Giovanni Senza Terra (King John "the Lackland"):
"No free man shall be taken, imprisoned ... or in any way destroyed,
except by the lawful judgement of his Equals, and by the Law of the Land"
(Magna Charta, N. 39, linea 40)
Habeas Corpus Act
1679 - Inghilterra
Titolo: An act for the better securing the liberty of the
subject, and for prevention of imprisonments beyond the seas.
la Dichiarazione
universale dei diritti dell'uomo, 10 dicembre 1948
Articolo 9: Nessun individuo
potrà essere arbitrariamente arrestato,detenuto o esiliato.
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