TREGUA
di Giovanni De Mauro
Il 26 agosto Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per il cessate
il fuoco, dopo 51 giorni di conflitto in cui sono morti 2.150 palestinesi e 73
israeliani.
Sulla London Review of Books, il regista Omar Robert Hamilton spiega
e documenta che nel frattempo Israele ha:
1. annesso altri 600 ettari di
terra in Cisgiordania;
2. trattenuto 56 milioni di dollari di tasse dovute all’Autorità
Nazionale Palestinese;
3. proseguito il blocco economico, a differenza di quanto previsto dal
cessate il fuoco;
4. rotto la tregua sparando a dei pescatori in quattro diverse
occasioni e arrestandone sei;
5. ucciso un ragazzo di 22 anni, Issa al Qatri;
6. ucciso un ragazzo di 16 anni, Mohamed Sunuqrut, sparandogli un
proiettile di gomma in testa;
7. torturato un detenuto palestinese;
8. negato l’ingresso a Gaza a 13 parlamentari europei;
9. arrestato almeno 127 persone in Cisgiordania;
10. continuato a tenere in prigione 33 parlamentari palestinesi;
11. continuato a tenere in detenzione amministrativa, senza accuse né
processo, circa 500 prigionieri;
12. distrutto le abitazioni di una comunità beduina a Khan al Ahmar,
lasciando 14 persone senza tetto;
13. distrutto un caseificio a Hebron i cui ricavi andavano a due
orfanotrofi e sette scuole;
14. distrutto l’abitazione di una famiglia a Silwan, a Gerusalemme Est;
15. distrutto un edificio a Gerusalemme Est dove erano raccolti aiuti
destinati a Gaza;
16. distrutto un pozzo e un uliveto vicino a Hebron;
17. ordinato un’incursione in un centro sanitario per bambini e in un
asilo a Nablus, provocando danni;
18. distrutto un terreno coltivato a Rafah;
19. ordinato la rimozione a Gerusalemme Est di un picolo monumento a
Mohamed Abu Khdeir, picchiato e poi bruciato vivo a luglio da estremisti
israeliani;
20. continuato a costruire una vasta rete di tunnel sotto Gerusalemme;
21. permesso l’assalto di una ventina di coloni di estrema destra al
complesso della moschea Al Aqsa;
22. agevolato centinaia di coloni nell’assalto alla tomba di Giuseppe a
Nablus;
23. impedito agli studenti di entrare nell’Università Al Quds, lanciando granate stordenti e
proiettili di gomma;
24. guadagnato un numero imprecisato di milioni di dollari con la
vendita di materiali per la ricostruzione di Gaza, dove almeno centomila
persone hanno bisogno di case nuove per un costo totale stimato di circa 7,8
miliardi di dollari.
da Internazionale
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