sabato 13 dicembre 2014

Il portafoglio restituito



DOMENICA 2 NOVEMBRE 2003

Graziano Bernardini
Non mi era ancora capitato di perdere il portafoglio. E’ successo il 27 ottobre 2003 in Via Vittorio Veneto, ad Arezzo, a due passi dalla antica chiesetta di S.Antonio Abate, quella delle candele e delle speranze che vanno in fumo (post dell’11 ottobre: http://barbabianca-urbano.blogspot.it/2003/10/speranze-che-vanno-in-fumo.html)
Contenuto del borsello: 4 biglietti da 50 euro, altri di taglie più piccole, due assegni non compilati, bancomat, tessera Coop e via dicendo, con un provvidenziale bigliettino da visita comprensivo del numero del cellulare
Sono in viaggio per Rapolano Terme ( pacchetto Coop “terme e coccole” per l’week end). Da anni non tengo nel portafoglio la patente e i documenti di riconoscimento. Arrivare in albergo, pregustare le piscine calde delle Terme Antica Querciolaia,  leggere sul telefonino “chiamata senza risposta”, non accorgersi dello smarrimento in quanto l’albergo era prepagato e non uso giocherellare col borsellino; 
seconda chiamata e sentirsi dire:
 “lei ha perso il portafoglio”. 
Frugarsi in tasca,
 “è vero”, 
guardi che ce l’ho io, come posso fare per renderglielo”, 
“ dove si trova?”, 
sono di Arezzo”, 
“lo può portare alla Pensione Petrarca accanto alla chiesetta di S.Antonio Abate”?, 
“abito qui a due passi”, 
“scusi come si chiama?” 
Graziano Bernardini”.

Comunque l’avevo scritto più in basso, in un post del 10 settembre u.s. (Siamo tanti, siamo la maggioranza, come mai siamo stati. Guardiamo il male negli occhi senza paura, coscienti della imbattibile superiorità del bene).
Noi, in fondo,  siamo - dobbiamo essere -  uomini-animali socievoli, coinvolti in un impegno di solidarietà con il resto dei viventi.

Graziano Bernardini, questo aretino che io non conosco,  ha illuminato un giorno della mia vita.
Il mondo vero è questo; la spinta positiva è di gran lunga superiore a quella negativa. 

Non so se Graziano Bernardini ha piacere di questa pubblicazione, ma non la vedrà. Non credo proprio che bazzichi tra i nostri post. Comunque Graziano vale Gino, Massimo, Simone, Mariella, Carlo,Franco, Pinuccia, Luigi, Antonella, Lucia, Paola, Stefano, la piccola Anna. Graziano è, nel mondo virtuale, tutti noi blogghisti, Graziano è, nel mondo reale, la stragrande maggioranza degli esseri viventi. 
In alto i cuori.

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