giovedì 24 marzo 2005

Né ammesso né concesso: ovvio.


Enzo Bianchi, fondatore e priore del monastero di Bose. Nella sua ultima “Lettera agli amici”, diffusa alla fine della Quaresima, Bianchi ha negato che sia in atto in Europa un attacco contro la Chiesa e i cristiani. Questo attacco non c’è stato in passato: “da secoli i cristiani vivono liberi e rispettati”. E ancor meno c’è oggi. Piuttosto è la Chiesa, a suo dire, che si ostina a non rinunciare ai suoi privilegi e a tenersi stretta ai poteri dominanti.

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