Mentre bombe e missili piovevano su Bagdad e i soldati di leva iracheni si nascondevano nel deserto,
George Bush annunciò orgogliosamente lo slogan del nuovo ordine mondiale:
"What we say, goes", ossia "si fa quello che diciamo noi".
"Quello che diciamo noi" venne esplicitato con non minore chiarezza quando le armi tacquero,
e Bush tornò alla vecchia prassi di prestare aiuto e sostegno a Saddam Hussein
mentre quest'ultimo impietosamente soffocava le rivolte sciite e curde sotto gli occhi delle vittoriose forze alleate,
che non si degnarono di alzare anche un solo dito.
Il sostegno a Saddam era così estremo che il comando degli Stati Uniti
non fu disposto nemmeno a concedere ai generali iracheni ribelli
di impiegare gli armamenti sequestrati per difendere la popolazione dalla carneficina del dittatore.
( Da Noam Chomsky, Il Potere, natura umana e ordine sociale, Editori Riuniti, Maggio 2001.)
Vedi il capitolo: La colonizzazione del Medio Oriente: le sue origini e il suo profilo, pg.166.
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