martedì 13 novembre 2007

Ciao, Daniel

Allarme rosso




Polacco, iraeliano, italiano, palestinese, semita,non sionista...una miscela che gli è esplosa addosso come una cintura suicida di martire palestinese.

Forse, col suo cervello capace di elaborare i meccanismi che immagazzinano i ricordi,  è arrivato ad elaborare un modello teorico che gli ha fatto vedere il medio oriente come una grande  ***   e il mondo intero come un grande***

Forse ha elaborato visivamente il modello teorico della ***  con una imminente nuova ***.  Che presto noi potremmo vedere. Io leggo il suo gesto estremo come un  Allarme rosso. Per me, per tutti noi che ci ostiniamo a vivere.  Ciao, Daniel.


(ANSA) - ROMA, 5 NOV - E' scomparso ieri a Gerusalemme Daniel Amit, cittadino italiano dal 1999, pioniere delle reti neurali. Amit, nato in Polonia nel 1930, immigrato in Palestina nel 1940, ha insegnato prima a Gerusalemme poi a Roma. Si e' occupato soprattutto dei meccanismi che consentono al cervello di immagazzinare ricordi, elaborando modelli teorici per comprendere come avviene la memorizzazione. Era noto per il suo impegno di pace specie nel conflitto israelo- palestinese.


La sua è una morte che pesa come una montagna, come la domanda incessante di non essergli stati abbastanza vicino.



Ma cosi' è stato anche per Alex Langer.



Caro Daniel, la tua radicalità e dolcezza, il tuo rigore morale, il tuo sacrificio, aiuteranno tutti noi che ancora non abbiamo perso la speranza. Non lasceremo sola Dahlia.



Luisa Morgantini


CITTADINO ITALIANO DAL '99, LO SCIENZIATO ERA NATO IN POLONIA NEL 1930 E' MORTO DANIEL AMIT, PIONIERE DELLE RETI NEURALI



E' scomparso il 4 novembre scorso a Gerusalemme il fisico Daniel Amit, cittadino italiano dal 1999, grande pioniere nello studio delle reti neurali.

Daniel Amit era nato in Polonia nel 1930, immigrato in Palestina nel 1940, e' stato professore di Fisica prima a Gerusalemme quindi a Roma dal 1991, dove ha preso la cittadinanza italiana.

Oltre ad essere un grande ricercatore, Daniel Amit era noto per il suo impegno di pace soprattutto (ma non solo) rispetto al conflitto israelo-palestinese.

Daniel Amit ha iniziato il suo percorso scientifico nella ricerca sulla fisica delle particelle, quindi e' passato, negli anni '70, alla meccanica statistica e quindi, negli anni '80, alla ricerca piu' interdisciplinare abbracciando le neuroscienze.

"Ricordiamo Daniel Amit - ha commentato Roberto Petronzio, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - anche per i suoi lavori sul rapporto tra i neuroni attraverso le sinapsi. Una ricerca che lo ha portato a formulare importantissime teorie sulle potenzialita' di questa relazione".

Cosi' lo ricorda Giorgio Parisi, direttore del Centro SMC dell'INFM-CNR: "Daniel Amit e' stato uno dei fondatori della moderna teoria delle reti neurali e in questi ultimi venticinque anni e' stato uno dei leader indiscussi di questo campo.

Oggi lascia un vuoto incolmabile non solo nella scienza, ma in tutti i luoghi in cui era riuscito a far arrivare la sua infaticabile voce riuscendo a sommergere scetticismo e indifferenza".



(AGI) - Roma, 5 nov -




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