martedì 13 novembre 2007

Biocard



                                                         IV



Ieri sera, 12 novembre 2007, ore 17-19, ho partecipato, in via S.Nicolò 1, praticamente sotto la ***, ad un altro incontro per volontari in leniterapia, il sesto degli otto programmati. Il corso si intitola: Prendersi cura della vita: conoscere per accompagnare chi è alla fine della vita. Per-corso di incontri per un impegno individuale e sociale. Tra i presenti Meri, per Libera Uscita regionale e Anna, per il Gruppo Laicità fiorentino (fondato da Loretta Montemaggi).


Stasera è di scena "La comprensione ed il rispetto per le scelte del malato: Biocard e Pianificazione anticipata delle cure".

Tre relatori doc: dott. Piero Morino che qui chiamano Piero, responsabile della Unità di Cure Continue Palliative (v. post precedenti); Mariella Orsi, vicepresidente della Commissione Regionale di Bioetica, conponente del comitato scientifico del FILE (Feder. Ital. Leniterapia); Guido Miccinesi, dell'Unità di Epidemiologia Clinica e Descrittiva, CSPO Firenze, che vuol dire Comitato Studio e Prevenzione Oncologica.


Non posso stare a dirti il "godimento intellettuale" del sentir parlar di dolore, finitezza, malattia e morte in quei termini e modi, in un ambiente umano così consapevolmente ricettivo. Antropologia culturale di grande livello.

Quanti secoli sono passati da quando, ragazzo di 11 anni, i salesiani di Strada in Casentino mi tenevano inchiodato per una intera mattinata sulle pagine del Giovane Provveduto, scritto direttamente da D.Bosco, al capitolo intitolato "Esercizio della buona morte". Non ho più trovato il libretto, ma ricordo un passo: "Quando i miei capelli, bagnati dal sudore della morte, sollevandosi sulla mia testa, annunciando prossimo il mio fine, ispireranno agli astanti la compassione e il terrore, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me".

Vorrei essere scrittore e poeta per comunicarti l'energia positiva e la voglia di vivere trasmessa dall'incontro con Piero Morino, Mariella Orsi e Guido Miccinesi.

Mi limito a chiudere con una cosa pratica: la Biocard.  Un po' diversa da quella decina di cards che tieni nel portafoglio per spendere velocemente i tuoi soldi.

Anche questa serve per spender bene il capitale umano accumulato nel periodo di vita.


Apri il file, stampalo, compilalo e tienlo pronto all'uso. Puoi chiedere che venga allegato alla cartella clinica in caso di ricovero in ospedale. Senza paura. Metti anche tra i preferiti la Consulta di Bioetica. E non mi dire che io son vecchio e tu sei troppo giovane per pensare a queste cose. E poi, vuoi bene ai nonni?


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