mercoledì 23 novembre 2011

Misteri d'Italia


G8, Cassazione assolve
De Gennaro e Mortola

L'ex capo della polizia e l'ex capo della Digos a Genova durante i fatti del 2001 sono stati ritenuti non responsabili dell'accusa di aver indotto l'allora questore a mentire quando affermava che la catena di comando partiva dal vertice dell'organizzazione romana.  De Gennaro: "La Cassazione ha finalmente ristabilito la verità"

La Cassazione ha assolto "perchè i fatti non sussistono" l'ex capo della Polizia Gianni De Gennaro e l'ex capo della Digos di Genova Spartaco Mortola dall'accusa di istigazione alla falsa testimonianza in uno dei filoni processuali del G8 di Genova.

Era stato il procuratore generale nella sua requisitoria finale a chiedere l'assoluzione per i due alti funzionari della Polizia. Gianni De Gennaro, oggi coordinatore dei Servizi segreti, era stato condannato in appello (primo grado assolto), a un anno e 4 mesi di reclusione. Insieme all'allora capo della Digos di Genova, promosso a capo della Polizia ferroviaria a Torino, erano accusati di aver fatto pressioni sull'allora questore di Genova, Francesco Colucci, per fargli ritrattare precedenti dichiarazioni nelle quali attribuiva la responsabilità degli ordini a una catena di comando che partiva dal Viminale, cioè da De Gennaro.
(da Repubblica)

Chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto. Manganellate di Stato, uccisione di Stato.  Questi sarebbero stati gli esecutori  o insabbiatori secondo la sentenza di primo grado:  i mandanti come sempre introvabili. Ma io lo so:

1 - According to a classified document, "Special Operations and Joint Forces in Countering Terrorism" prepared for Secretary of Defense Donald Rumsfeld by his Defense Science Board, a new organization has been created to thwart potential terrorist attacks on the United States. This counter-terror operations group— the "Proactive Preemptive Operations Group" (P2OG) will require 100 people and at least $100 million a year. The team of covert counter-intelligence agents will be responsible for secret missions designed to target terrorist leaders. The secret missions are designed to "stimulate reactions" among terrorist groups, provoking them into committing violent acts which would then expose them to "counterattack" by U.S. forces.
This means that the United States government is planning to use secret military operations in order to provoke murderous terrorist attacks on innocent people. In a strange twist of logic, it seems the plan is to somehow combat terrorism by causing it.

In parole povere:
Runsfeld ha a disposizione 100 uomini e 100 milioni di dollari l'anno per sobillare e pagare "diecimila" uomini in tutto il mondo, e in tutta Europa, compresa l'Italia, "per programmare segrete operazioni militari in modo da provocare sanguinosi attacchi terroristici contro persone innocenti. In una strana spirale di logica si tratta di un piano per combattere in un modo o in un altro il terrorismo, producendolo."


Notizia censurata, cioè mai pubblicata dai grandi mass media statunitensi; resa pubblica nel 2004 da:
project censored, Università di Sonoma in California (pubblicazione del 2004).


2 - La fabbrica del terrore
Titolo originale Synthetic Terror
Autore Webster Griffin Tarpley
1ª ed. originale 2005
La fabbrica del terrore è un saggio di Webster Griffin Tarpley del 2005. Tratta del terrorismo di stato nell'era della globalizzazione, ed è incentrato sugli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, ma dedica vari capitoli anche alle operazioni condotte a termine sotto falsa bandiera (false flag) che vanno dalla Congiura delle polveri del XVII secolo agli Anni di piombo italiani, passando per quel filone del terrorismo che, nell'interpretazione di Tarpley, è apparentemente "rosso", di stampo comunista, ma in realtà pilotato da centri organizzativi della NATO e legato, per esempio, a operazioni segrete come Gladio.
Il libro è, negli USA, alla sua quarta edizione statunitense, riveduta e corretta.
Tesi di fondo del libro è che l'11 settembre 2001 sia avvenuta una "enorme provocazione", una sorta di colpo di Stato, o un super-golpe mondiale, basato su un'operazione militare "false flag" attribuita ad Al-Qaida, ma perpetrata da un'organizzazione terroristica che taglia trasversalmente le più alte istituzioni statunitensi, i servizi segreti, ed è , in sostanza, una sorta di "piovra" del complesso militare-industriale statunitense e non solo, che ha richiesto il coinvolgimento diretto di enti come la CIA e servizi segreti di altri paesi, Gran Bretagna in primis.
Webster Griffin Tarpley, La fabbrica del terrore, Arianna editrice, 2007. pp. 653 ISBN 9788887307566

Morale: buttiamo a mare le basi americane, fuori gli USA dalla NATO. Chiedo troppo?

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