QUINTA COMMISSIONE CONSILIARE - CONSULTA PER LA LAICITA’
La Consulta per la Laicità, presieduta dal Presidente della Vª Commissione Consiliare, Leonardo Bieber, ha il piacere di invitare la S.V. al convegno
FINE VITA: DECIDERE CONSAPEVOLMENTE
Testamento Biologico e Cure Palliative
MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE 2011 ORE 17.00
Palazzo Vecchio, Sala della Miniatura
Saluti
Leonardo Bieber, Presidente della Consulta per la Laicità
Interventi
Monica Toraldo di Francia
Panoramica sulla legislazione attuale in materia in Europa e in Italia.
Piero Morino
La nascita, lo sviluppo e la realtà attuale delle Cure Palliative Domiciliari e in Hospice a Firenze
Nicoletta Bottin
L’esperienza dell’hospice e le problematiche inerenti ad un’accoglienza personalizzata nel rispetto anche delle diverse culture di origine
Rossana Bartolozzi
Resoconto di un’esperienza in corso nell’assistenza sia in hospice che a domicilio
Moderatrice
Paola Galli
Segreteria organizzativa: Antonella Barbieri Ufficio Consulte Tel. 055. 2768602
Chi è Piero Morino
Dott. Piero Morino (Firenze, 19.11.1950)
Laureato in Medicina e Chirurgia è specializzato in Anestesia e Rianimazione.
Ha pubblicato numerosi lavori scientifici su riviste nazionali ed internazionali, ha collaborato alla stesura di libri sulle Cure Palliative. Membro del Gruppo Italiano di Ricerca in Medicina Palliativa nel progetto “classificazione e stadiazione del malato terminale”. La grande esperienza sul campo lo ha visto prendere parte gruppi di studio nominate dalla Commissioni Regionale di Bioetica e partecipare alla stesura delle linee guida per la realizzazione delle Unità di Cure Palliative nella regione Toscana. Ha partecipato ai gruppi di lavoro per la stesura della “Carta di Pontignano” sull'etica delle cure di fine vita e della “Carta di Firenze” sulla comunicazione terapeutica.
Docente di Cure Palliative nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia ed in Biotecnologie ed alla Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso l’Università di Firenze. Membro del Comitato Ordinatore del III° Master di II° livello in “Medicina Palliativa e Terapia del Dolore” dell’Università di Firenze triennio 2008/2010.
Nominato nel settembre 2009, referente della regione Toscana presso la direzione generale del diritto alla salute e politiche di solidarietà del Ministero della Salute, per il "Sistema informativo per il monitoraggio degli interventi posti in essere per le non autosufficienza", sottogruppo hospice.
Chi è Monica Toraldo di Francia
è professore aggregato, con insegnamento di Bioetica dall'a.a. 2000/2001, presso il Corso di laurea in Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università degli Studi di Firenze e ricercatrice confermata (settore SPS/01) presso il Dipartimento di Filosofia
Attività scientifica
Fino dal volume Pragmatismo e disarmonie sociali (Franco Angeli, Milano 1983) i suoi interessi si sono mossi fra filosofia teoretica e teoria della società, orientandosi poi su temi più specificamente afferenti alla filosofia politica e morale a partire dal saggio Per un corporativismo senza corporazioni: "Lo Stato" ("Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno", 18, 1990). In seguito si è occupata della ‘rivoluzione' medico-biologica degli ultimi decenni -con particolare riferimento al tema dell'identità individuale e agli studi sul gender- e di questioni al centro del dibattito bioetico; ha partecipato, con relazioni e interventi, a numerosi dibattiti e convegni su questi temi.-Fa parte della Società italiana di Filosofia Politica ed è membro del Seminario intercattedra di Filosofia politica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze.
-Fa parte, dal dicembre 2006, del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) e dal 2008 anche del Comitato misto Comitato Nazionale per la Bioetica e Comitato Nazionale per la Biosicurezza le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV) che sono organi della Presidenza del Consiglio
- E' stata coordinatrice del laboratorio di bioetica (poi confluito nella sezione di filosofia) dell'Istituto Gramsci toscano. In questa veste ha organizzato il convegno sulle biotecnologie tenutosi a Firenze nel novembre del 98.
-dal novembre del 1999 al novembre 2002 è stata Presidente del Comitato Etico dell'Azienda sanitaria di Firenze; in questa veste,
a) si è occupata del tema della ‘cura', delle questioni di inizio e fine della vita umana, dei problemi legati agli sviluppi della genetica e della c.d. ‘medicina prospettica';
c) al seminario organizzato dalla Commissione Regionale di Bioetica su Le carte di autodeterminazione e l'etica delle cure di fine vita (Certosa di Pontignano 15-16 nov. 2002)
-Fa parte del Comitato scientifico della Rivista "Bioetica e società"
-I dilemmi della medicina contemporanea: il dibattito su ‘cure' e ‘care' nelle questioni etiche di fine vita (relazione alla giornata di studio organizzata dal Comitato Etico dell'ASL 10, Firenze 10 dicembre 2001, Centro Paolo Paoli, San Salvi)
-Etica e dignità umana. Il concetto di ‘persona' nel dibattito bioetico (Convegno nazionale su L'ingegneria genetica e le biotecnologie , Firenze 2 febbraio 2002)
-L'accanimento terapeutico: l'homo sapiens di fronte alla morte, l'homo tecnologicus di fronte alla morte. (relazione alla sessione L'Etica in medicina critica del 7th Annual meeting tuscany Critical care group, Siena, Policlinico le Scotte 23 sett 2004)
-Fine vita: sacralità e disponibilità della vita (26 maggio 2006, Pisa , Aula Magna della Scuola di Medicina)
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