lunedì 16 febbraio 2004

  Caduta liber...

 


Caduta libera


Nell'albo d'oro della gloria sportiva, Marco Pantani stonava. Molte  persone che ora lo stanno incensando, alcune delle quali sembravano  quasi sollevate di poter parlare di "depressione", evitavano in realtà  di mostrarsi in pubblico accanto a lui. A torto o a ragione, Pantani  incarnava un'immagine sporca di cui il ciclismo non riesce a liberarsi.  Anche se non è legata al doping, la sua morte farà di nuovo parlare di  questo problema che vorremmo poter ignorare. Così come non possiamo 
ignorare che il mondo dello sport e dello spettacolo sportivo è in  parte costruito sull'eccesso. E che l'ultima rampa, a volte,  fatalmente, può finire con una caduta libera.


Libération, Francia [in francese]


 

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