sabato 20 novembre 2004










 


 


 


Oggi e domani, qui a Firenze


 


 


 


 















Sala verde del Palazzo dei Congressi (secondo piano). Sono andato con Paola stamani mattina, insieme a Mercedes, Giampiero e Carla, venuti da Genova, ospiti nostri su segnalazione di Libera Uscita, di cui siamo soci (Paola ad io). Molta polizia di sorveglianza.
Abbiamo capito poi perché: non era per il timore di furto dei crocefissi; c'era anche un Convegno di Forza Italia: altri furti.


Sentiti gli interventi di un biologo, di uno storico, di un sociologo. In effetti si respira un'altra aria, da "finestra a finestra": la luce del sole di oggi a Firenze, il cuore della vignetta di Sergio Staino, lo spirito santo della ragion pura e di quella pratica che aleggiava nell'aria, nei discorsi dei relatori, negli applausi di noi spettatori. Anche Bobo ha parlato e mi è piaciuto.


Post scriptum Qualcuno ha osservato che l'età media dei partecipanti era un po' su; nello stesso tempo Paola mi aveva fatto osservare, quasi con meraviglia, la presenza di un certo numero di giovani. Poi dalla Presidenza hanno annunciato la presenza di una delegazione di studenti napoletani. Mi sono venuti in mente: Gianbattista Vico, Giordano Bruno, il mio vecchio professore di greco a Bologna Carlo Del Grande (che forse non c'entra), la Repubblica Partenopea distrutta dagli Inglesi e dai lazzaroni del card. Ruffo...e tanto sud d'Italia, con dentro Campania, Calabria, Sicilia: quanta storia da riscrivere, quanti santi da santificare. Senza far torto a padre Pio. Ma "le masse agiscono per bisogni, non per ideali. E voi siete minoranza". Questo dicono i real politics, i real fondamentalists, i real perbenists. Io dico che le masse agiscono per paura e per inganni. Una minoranza molto ristretta le impaurisce e le inganna. Questa minoranza va bloccata, in questo caso bloggata. Forza ragazzi. Don't curse the darkness, light a candle.
Domattina ci ritorno. Questo il sito. Ne riparliamo. Buona domenica.

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