Caro Bossi
Roma discute le coppie di fatto
Un vivo dibattito sulle coppie di fatto e sul diritto di
voto agli immigrati si è aperto in Italia tra governo e
amministrazioni locali di sinistra. L'esecutivo di Silvio
Berlusconi ha deciso di sottoporre alla Corte
costituzionale ben undici punti del nuovo statuto regionale
della Toscana. Secondo Berlusconi, lo statuto violerebbe in
particolare l'articolo quattro della Costituzione italiana,
che stabilisce che la famiglia è fondata sul matrimonio. Lo
statuto regionale toscano, approvato il 20 luglio dopo un
lungo dibattito tra maggioranza di sinistra e opposizione
di destra, legalizza le coppie di fatto e accorda alla
regione la piena sovranità sul patrimonio artistico e
culturale.
Le Figaro, Francia [in francese]
Bella Toscana
Caro Bossi, come si stava bene sotto Leopoldo di Lorena! Abolita la pena di morte, abolite le corporazioni (leggi: monopoli), riformata l’agricoltura, costruite le belle case coloniche con l’altana (la piccionaia), rifatti i boschi delle mie belle foreste casentinesi, tentata la riforma dell’istituzione chiesa cattolica col vescovo Scipione de’ Ricci subito messo a tacere dal Vaticano, sempre indietro come la coda del maiale…
Oggi col tuo Berlusconi non siamo in grado di garantire la piena sovranità sui nostri sentimenti e sui nostri monumenti. Coraggio, ai primi di settembre buttalo giù. Fini sarà anche un bravo post-fascista, ma è più papalino del papa e Silvio, per comprare l’Italia svende il nostro patrimonio civile al Vaticano.
Barbabianca, da Firenze.
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