Un uomo migliore
Ieri, in molte chiese greco-ortodosse nel mondo, hanno commemorato Georges Hàbash, il medico (al-Hakîm) che i sionisti cacciarono da Lydda quando aveva vent'anni, fondatore del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, morto in povertà come era sempre vissuto.
Georges Hàbash aveva mille limiti; però ha sempre tenuto presente che la liberazione della Palestina non doveva essere una faccenda di accordi con i dominanti, bensì di liberazione sociale.
E si è sempre rifiutato di scendere a compromessi, restando fedele alla tesi fondante del Fronte: una democrazia laica tra il Giordano e il mare, che accogliesse tutti i popoli di quelle terre, senza discriminazioni.
Segnalato da Kelebek
Grazie della citazione!
RispondiEliminaMiguel Martinez
Grazie a te. Cari saluti.
RispondiElimina