Caro Beppe
Portaci via dall'Inferno
Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d'alcun riposo, 135
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. 138
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Liberaci dal Purgatorio
Io ritornai da la santissima onda
rifatto sì come piante novelle
rinovellate di novella fronda, 144
puro e disposto a salire a le stelle.
Tutti in paradiso
A l'alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e 'l velle,
sì come rota ch'igualmente è mossa, 144
l'amor che move il sole e l'altre stelle.
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