sabato 7 settembre 2013

Glicemia ovvero passeggiata in bicicletta

Senza strisce. Semplice. Elegante.
Ideale per pazienti insulino-trattati.
·       4 semplici passaggi per eseguire il test
·       50 test su nastro continuo
·       Nessuna striscia reattiva da maneggiare o smaltire.
Pungidito integrato Accu-Chek FastClix.
·       Un solo click per caricamento e puntura
·       Cilindro caricatore da 6 lancette, nessuna lancetta da maneggia



Sabato mattina 7 settembre, approfitto del digiuno fatto in compagnia di papa Francesco, alle 8.30 prendo la bicicletta e vado, digiuno, verso la Pubblica Assistenza Humanitas in via S.Bartolo a Cintoia (dal nome del centurione che aveva preso possesso delle terre assegnateli come pensione dall'imperiale esercito romano), leggo l'orario dell'ufficio iniezioni. sono in anticipo di un'ora, risalgo in bicicletta, vado verso l'Arno, passando davanti alla Bibliotecanova dell'Isolotto - grande depuratore culturale che fa onore a questo Quartiere - costeggio l'Arno passando a fianco del campo da golf, spingo la bicicletta sul Ponte all'Indiano fornito di un provvidenziale sottopasso pedo-ciclo-motobile, faccio visita all'edificio adiacente al monumento del giovane maragià che volle qui fossero sparse le sue ceneri, edificio risistemato e finalmente utilizzato dal Comune di Firenze per iniziative culturali di cui vorrò usufruire in questi giorno di fine estate, riattraverso l'Arno alla passerella, ancora un percorso sul lungarno sinistro, inforco via palazzo dei diavoli, via da Montorsoli ed eccomi alla grande sede della Misericordia di Via del Sansovino. Ho già fatto tempo addietro la punturina sul polpastrello del mio indice sinistro con immediata misura della glicemia (una macchinetta più piccola di un termometro, dimensioni di una penna da computer. "Spiacente, signore, non abbiamo più l'apparecchio, lo teniamo in Via dei Mille (zona Campo di Marte). Possiamo farle la misura della glicemia tramite un prelievo del sangue, può prenotare...".
Ore 10: sono ancora digiuno, ripenso a papa Francesco che digiuna al posto di Letta che ha già mandato un paio di navi da guerra da quelle parti e già dato l'approvazione a questi poveri Stati Uniti così sempre preoccupati della nostra salute incolumità e sicurezza e così sofferenti (crisi di astinenza da missili e droni), sto divagando: ancora digiuno riprendo la bicicletta, via Sansovino, via Massa, di nuovo Bibliotecanova, via non ricordo il nome, poi via S.Bartolo che esiste solo per dare l'indirizzo all'Humanitas, ma in pratica non c'è. Ma quello che non c'è, stamani è la cortesissima infermiera dell'altra volta, assente perché trattenuta in servizio nella sede centrale di Scandicci. L'impegno del sabato è di un'ora: dalle 10 alle 11. Gli altri giorni 2 ore, una di mattina e una di pomeriggio. La misura della glicemia con la macchinetta ha un costo di 3 euro ed è immediata. Manca solo una cosa: la fila per prenotare e l'attesa per sapere l'esito. Troppo per noi italiani che ci dobbiamo abituare alle file e ai tempi di attesa. L'importante è che ci siamo liberati dall'Imu. 
PS. Il bicchiere mezzo pieno: un'ora e mezzo di bicicletta nelle strade di questo bel quartiere e sul lungarno delle Cascine hanno sicuramente fatto scendere di qualche centesimo il livello di glicemia. Pace e bene. Ma senza il berluska per piacere, o mio napoletanquirinale. Poi ce la giochiamo. Buona domenica.
Aggiornamento lunedi 9 settembre:
All'Humanitas di Via S.Bartolo, fatta verifica glicemia (121, al limite). Punturina indolore. € 3 (non soci € 6).

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