Io la vedo così: Obama stava commovendosi per il Palestinesi senza patria e senza terra (2009), i democratici di Israele stavano bubando contro questa guerra preventiva permanente di Gaza e Cisgiordania con la conseguente militarizzazione ossessiva di tutto il paese, il papa appoggiava la mano sul muro di Betlemme, i villaggi di Cisgiordania continuavano (e continuano) i venerdi delle dimostrazioni non violente, i sionisti di Stati Uniti e Israele vedevano ormai a portata di mano la presa di Gerusalemme Est (Il Santo Sepolcro di cristiani e arabi), l'annessione di Gaza all'Egitto ritornato amico, la conquista definitiva della valle del Giordano (con i datteri in vendita anche alla Coop, dolci e morbidi dell'umiliazione dei beduini là residenti che pagano l'acqua a loro rubata sessanta volte il prezzo richiesto ai coloni). OH quante belle palme madama Dorè! Un sogno ormai realtà messo in pericolo dall'ombra di Bernadote (ONU 1948) e Rabin (Oslo 1982). Ombre multiple di Banco, schiere di fantasmi della serie degli assassini mirati, turbe di milioni di esseri ammazzati come cani, ammucchiati come pecore nei ghetti di Palestina, raminghi come gli ebrei di Mosè per le terre della mezzaluna fertile (di odio e di petrolio). Il bue buono di Abu Mazen che si accorda col toro irriducibile di Hamas. L'incubo sionista che genera pazzia, la frustrazione che produce aggressività.
Un progetto ormai quasi concluso non può andare a ramengo: occorre riattivare il terrorismo languente (Legge proposta da Runsfeld nel 2003 a ridosso delle torri gemelle e approvata dal Congresso, tuttora in vigore: 100 milioni l'anno per riattivare il volano del terrorismo (sic!), unico alibi a mia politica ramenga. Avanti con le operazioni false flag, falsa bandiera. Così cominciò l'attacco al Nord Vietnam (1964), la guerra dei 6 giorni-60 anni (Golfo di Akaba 1967). Noi italiani siamo degli esperti (cavie di prim'ordine dal 12 dicembre 1969 in poi). E' stato così che broker semiti iscritti nel libro paga CIA-Mossad hanno riattizzato il terrorismo languente prima alla biblioteca ebraica di Bruxelles nel cuore dell'Europa e poi nel territorio di Hebron, un pezzo essenziale di Palestina sotto totale controllo di Israele.
E il primo obbiettivo non è l'eliminazione di Hamas, ma il soffocamento del dissenso interno ad Haifa e Tel Aviv, il ricatto-disprezzo verso gli obiettori di coscienza in aumento tra i giovani e meno giovani. E' poi l'avvertimento a Obama, a papa Francesco, all'Europa appesantita dalle basi americane e dalla loro consorella NATO che obbligano Grecia Italia e compagnia mediterranea a comprare aerei e corazzate nel momento che stipendi e pensioni soffrono di quaresima-ramadam permanenti. Rimanendo sempre un bel po' di soldi per il Treno ad Alta Velocità atteso con ansia sbuffante dalla popolazione di Val di Susa quando sarà sarà.
Ho scritto questo nelle prime ore del mattino all'indomani di una magnifica visita guidata alle sorgenti dell'Arno, quel fiumicel che si spazia per mezza Toscana, che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia (Purg. XIV). Ahi serva Italia! (Purg. VI).
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