martedì 23 dicembre 2003

Buon Natale ...


Buon Natale dalla piazza del mio Quartiere










Il nostro augurio sta tutto nella "vicinanza" che segna le nostre esistenze e che animerà anche la Veglia nella notte di Natale in piazza dell’Isolotto a Firenze sul tema: "Diritti e responsabilità: l’unica pace possibile".


Il Natale che scioglie il cuore o il Natale che valorizza l’impegno per l’affermazione della cultura dei diritti e della responsabilità e così invera l’annuncio evangelico: "pace in terra agli uomini di buona volontà"?


Coinvolge anche il nostro Natale l’attuale dominio mondiale della cultura neoliberista. La competizione globale, la quale sfocia necessariamente nell’ingiustizia e nella guerra, ha bisogno della compensazione caritativa.


Don Luigi Ciotti non ha dubbi: "La solidarietà viene usata per accettare, giustificare e anzi perpetuare le ingiustizie sociali. La solidarietà, in qualche modo, cala sempre dall’alto, muove da un’asimmetria sociale che viene assunta come naturale e ineliminabile. I diritti sono invece motore e bussola per ridurre le diseguaglianze, per costruire e ricostruire cittadinanza e giustizia sociale" (in Rapporto sui diritti globali 200).


Allora la domanda che si pone è la seguente: è possibile oggi liberare il Natale dalla strumentalizzazione spietata della cultura caritativa, funzionale, come si è visto, alla stabilità della competizione liberista e alla cultura di guerra? E’ realistico o è pura utopia mettere in relazione il Natale con la pace come frutto della cultura dei diritti e della responsabilità?


Testimonianze, non solo parole, di persone impegnate per i diritti/responsabilità: diritto alla pace, diritti della donna, diritti dei migranti, diritti del lavoro, diritti dei popoli, diritto alla memoria, ecc.).


Canti, musiche, simboli, letture, preghiere, condivisione eucaristica.


La Comunità Isolotto Firenze Natale 2003

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