La storia di S.Rocco è una storia tutta italiana, dalla i alla a.
La classe politica più litigiosa del pianeta si è sempre trovata sostanzialmente d'accordo sulla questione vaticana. Una questione da mantenere dormiente, salvo nei momenti in cui un gruppo politico minoritario aveva bisogno di una sniffata di cocaina o di una ingozzata di spinaci: la frenesia di potere dei socialisti e la tenacia di potere dei democristiani alla Andreotti hanno trovato nel vecchio Concordato mussoliniano e nel Nuovo Concordato craxiano la manovella di spinta per i momenti morti della macina del potere. Queste minoranze hanno sempre saputo che sul Vaticano le maggioranze interne ai loro partiti e anche le sinistre nel loro complesso sarebbero state soggiogate dalla riverenza per le somme chiavi. Con il naso più o meno turato tutti avrebbero avallato la resa alla tradizione cristiana. L'anima delle libere idee, divisa dal corpo della libera abbuffata, viene ognora venduta alla casta curiale, come teorizzava Giovanni Gentile, la cui filosofia attribuisce al popolo ignorante l'ortodossia obbediente, alle classi dirigenti la finzione intelligente, con funzione dirigente.
Un papa teocratico e assolutista come Innocenzo III e Bonifacio VIII, foraggiato dal governo, sostenuto dai mass media, venerato come semidio da tutti i governanti, adorato come dio dalle folle chiamate periodicamente a raccolta, ha distrutto al suo interno le maggioranze conciliari, ha eliminato materialmente l'intellighenzia teologica interna, ha consegnato il Nicaragua di San dino all'opus dei di sant'Escrivà, ha ridotto la teologia della liberazione a teologia della rassegnazione...
Per far tutto questo c'è stato sempre bisogno di un cortile interno recintato e garantito: il bell'ovile d'Italia. L'Europa ha regolato i conti con secoli di guerre religiose ormai concluse e con paletti di confine ormai consolidati nel cemento di definite demarcazioni. Ma l'Italia no: nata scomunicata, vissuta sopportata, deve prendere atto di quella Roma onde Cristo è romano anche quando un po' lacco. Se lui proclama le cose che ripete Buscaglione, nulla da dire; se il Parlamento italiano vive in peccato mortale, le Istituzioni ne prendono atto con "doveroso" ossequio; se quelli ( i portavoce della Curia, stasera - 25 ottobre 2004 - in tutti i TG ) ti spiegano per l'ennesima volta quali sono le vere leggi di dio e di natura, tutti i cittadini sono tenuti a sapere a tutte le ore su tutti i canali per tutta una serie di giorni quali sono le coppie doc e quali quelle ad origine non controllata, e quale debba essere il trattamento riservato dal Parlamento a quelle e a queste per tutto ciò che riguarda la casa, i figli, le adozioni, le tecniche procreative, i mezzi e metodi d'arte e di natura.
Da secoli non ne azzeccano una, da secoli emettono sentenze inappellabili. La loro autorità viene direttamente da lassù. Ma non da Margherita Hack, Galileo o Giordano Bruno.
Poi un monsignore travestito da grande bottiglia si avventura fuori del cortile recintato e patapunfete. Quattro guardie del corpo per proteggerlo da se stesso, per obbligarlo a peccare, pena le restituzione alla casa delle libertà. Sua santità festeggia i 26 anni sul Ponte del navarro. Nessuno sa più che pesci pigliare.
Leggi il post opus buttiglionis
Finalino in versi:
Venne Cefàs e venne il gran vasello
de lo Spirito Santo, magri e scalzi,
prendendo il cibo da qualunque ostello. 129
Or voglion quinci e quindi chi rincalzi
li moderni pastori e chi li meni,
tanto son gravi, e chi di rietro li alzi. 132
Cuopron d'i manti loro i palafreni,
sì che due bestie van sott'una pelle:
oh pazïenza che tanto sostieni!". 135
A questa voce vid'io più fiammelle
di grado in grado scendere e girarsi,
e ogne giro le facea più belle. 138
Dintorno a questa vennero e fermarsi,
e fero un grido di sì alto suono,
che non potrebbe qui assomigliarsi; 141
né io lo 'ntesi, sì mi vinse il tuono.
Paradiso XXI,127-142
(Aggiornamento del 30 ottobre 2004.(vale anche per il post precedente)
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quali sono le coppie doc e quali quelle ad origine non controllata
RispondiEliminaSplendida! Un saluto affettuoso, Claudia