mercoledì 9 novembre 2005

Dogville




Tu quoque Italia mater mea?

Visto su Arte, lunedi 7 novembre, gratis, dal satellite, durata più di due ore, senza nessun consiglio per gli acquisti! Non so se Mauro è riuscito a prendere il canale col suo decoder. L'altra volta mi telefonò dicendo che non lo trovava; eppure sta a pochi isolati, qui all'Isolotto di Firenze. Ma perché noi italiani dobbiamo avere a disposizione gratis solo i nostri 7 canali di scolo? (Beppe Grillo). Comunque il programma della settimana lo trovate qui. I film sono in lingua originale con sottotitoli francesi.  Stasera p.e. c'è "L'isola" di Kim Ki Duc. Ore 22,45.
Dogville è duro da reggere; costruito su 9 stazioni della via crucis. E neppure un minuto di intervallo con una reclame. Mi sono alzato un paio di volte, con la scusa di orinare, mentre Paola imperterrita non batteva ciglio né skippava col telecomando; così posso raccontare la sorpresa del finale: Nicole Kidman che torna a sottomettersi al padre criminale m'è apparsa -sic!- l'Italia di Andreotti sottomessa alla mafia, l'Italia di Nassiria sottomessa a Bush-Cia, l'Italia di Fassino in corteo con Ravenna sottomessa a Israele .

Bella Italia amate sponde,
son le piaghe sì profonde?

Sto invecchiando e, a volte, soffro di qualche incubo. Ma non mi considero ancora un depresso. Quindi coraggio. Vate, scorda gli Achei. E vola, quando puoi, col satellite.

Per un'idea del film un po' meno approssimata leggi la scheda.


PS.

Domanda:
Cosa fa sì che un paese intero si presenti, unico in Europa, così platealmente in ginocchio davanti a Israele in un simile momento storico?

Leggi una bella risposta.

Dai un'occhiata anche qui.

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