"Uno viene ferito a un tallone e il Governo parla di esercito? La reazione è talmente sproporzionata all'offesa che, a buon diritto, troppi pensano che tutto sia stato preordinato per montare una campagna reazionaria governativa per limitare alcune libertà civili e creare un forte diversivo nell'opinione pubblica demonizzando inesistenti nemici di Stato, in perfetto stile Kossiga o Bush 'Crea un nemico per incaprettare lo Stato!' Si pensi al Patrioct Act, mai corretto e che, con l'alibi di Al Qaeda,ha limitato i diritti civili degli Americani! L'attuale richiamo della Cancellieri all'esercito fa pensare a un atto programmato che sfrutta per un'operazione di disinformazione di massa per far passare delle manovre repressive che potrebbero avere come obiettivo anche censure sui blog, da aspettarsi prima o poi, visto che la televisione è sotto controllo del regime, è la corte del potere, ma il web no, e ciò in pieno stile reazionario e antidemocratico..."
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