domenica 12 marzo 2006

Gorbaciov e Sertorio


Amici ed ex nemici insieme per Gorbaciov


Il miglior brindisi l'ha fatto Grigorij Javlinskij: "Lui ci


ha dato la libertà. Adesso ha 75 anni e siamo qui a


festeggiarlo. Ma noi cosa ne abbiamo fatto di quella


libertà". Il tono del brindisi non era precisamente


carezzevole per i circa duecento invitati che hanno


festeggiato il giubileo di Mikhail Gorbaciov nella grande


sala banchetti Napoleon, sulla prospettiva che si chiama


ancora, imperterrita, Lenin. Il festeggiato è andato ad


abbracciare il candidato presidenziale che ebbe la


temerarietà di contrapporsi a Vladimir Putin e la sala ha


tirato un sospiro di sollievo. Così molti hanno evitato un


esame di coscienza troppo approfondito. Ma tutti hanno


capito l'allusione.


[Giulietto Chiesa La Stampa -]


 Quinto Sertorio - († 72 AC), fu un politico ed un generale Romano. Era nativo di Nursia (Norcia) nel territorio dei Sabini.
Quinto Sertorio, generale romano fedele a Mario e rivale di Silla, tentò di fare della Spagna una terra nella quale il partito popolare potesse riorganizzarsi per combattere la tirannia.  Il suo obiettivo era sviluppare un governo stabile nel paese con il consenso e la cooperazione della gente, che desiderava civilizzare secondo il modello romano. Stabilì un senato di 300 membri, controllato dagli emigrati romani, con probabilmente un po' degli Spagnoli migliori e si circondò con una guardia del corpo spagnola. Rigoroso e, per quanto sia, severo con i suoi soldati, era in genere ben considerato dalla gente e rese le loro difficoltà il più leggere possibile. Si può dire che per sei anni abbia realmente governato la Spagna.Sertorio era in lega con i pirati del Mediterraneo, stava negoziando con Mitridate ed era in comunicazione con gli schiavi che insorgevano in Italia.
Così, tanto per ricordare anche gli sconfitti della storia.

2 commenti:

  1. quando si dice il caso: oggi ho letto un testo di seconda liceo scientifico, definisce Sertorio come un pirata che affamava Roma, e pare che tutti tirarono un sospiro di sollievo quando la sua flotta fu sconfitta

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  2. Anche Nerone ha avuto la sua parte di diffamazione storica da parte delle classi aristocratiche. Fecero paura alcune sue leggi favorevoli alla plebe...Ma ci rimangono sempre dei grandi storici come Tacito per i latini e Tucidide per i greci. Comunque, a tutt'oggi la storia la scrivono i vincitori, nel senso che non permettono che la verità scenda dai piani alti dell'intellettualità per mescolarsi alle folle anonime dei sans papier, degli analfabeti, dei non politicamente corretti.

    Per questo tengono al controllo de TV. giornali ed editoria compreso il testo di seconda liceo scientifico.

    Viva internet.

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