giovedì 22 dicembre 2005


 Oggi è la sua festa


 Prima del Natale Cristiano  c'era la festa del Fuoco e del Sole, la festa della divinità della luce Mitra, perchè in questo periodo c'è il solstizio d'inverno, cioè dil giorno più corto dell'anno, e da questa data le giornate iniziano ad allungarsi. 
 
Nell'antica Roma dal 17 al 24 si festeggiavano i Saturnali in onore di Saturno, dio dell'agricoltura ed era un periodo dove si viveva in pace, si scambiavano i  doni,  venivano abbandonate le divisioni sociali e si facevano sontuosi banchetti. 
Tra i Celti invece si festeggiava il  solstizio d'inverno.

Nel  274 d.C.  l'imperatore Aureliano decise che il 25 dicembre si festeggiasse il Sole. E' da queste origini che risale la tradizione del ceppo natalizio, ceppo che nelle case doveva bruciare per 12 giorni consecutivi e doveva essere preferibilmente di quercia, un legno propiziatorio, e da come bruciava si presagiva come era l'anno futuro. Il ceppo natalizio  nei nostri giorni si è trasformato nelle luci e nelle candele che addobbano case, alberi, e strade.


Trovato qui


 Mitra, dio  indo-persiano  era stato partorito da una vergine, aveva dodici discepoli e veniva soprannominato “il Salvatore”.
Qui.


 Il libro sacro dello Zoroastrismo è l'Avesta, che include le parole originarie di Zarathustra, raccolte nei cinque inni detti Gatha. Il Mondo secondo lo Zoroastrismo deve attraversare tre ere: la creazione, il mondo presente, in cui il Bene e il Male si mescolano e si fronteggiano, l'era finale, in cui il Bene e il Male saranno separati e il Bene vincerà sul Male, grazie all'intervento di un Saoshyant ("Salvatore"), nato da una vergine della genia del profeta Zoroastro, che risorgerà dalla morte per essere giudice nel Giudizio Finale.
Zoroastro per primo predicò la resurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale in cui l'uomo, al cospetto di Dio, deve rispondere delle sue buone e cattive azioni.
Qui


 Come dire: niente di nuovo sotto il sole.


Come dire anche che il Natale rimarrà sempre la più bella festa dell'anno, soprattutto per chi abita un po' distante dall'Equatore.


*** Nota astronomica



Il Sole è solo una dei 200 miliardi di stelle che formano la nostra Galassia, che a sua volta è solo una dei cento miliardi di galassie che popolano l'universo,


La nascita del Sole e del sistema solare avvenne circa 4,6 miliardi di anni fa, dalla condensazione e dal collasso gravitazionale di una nube galattica.
La vita di una comune stella è questa: nasce in una nube di gas, si sviluppa in un sole giallo, invecchia come gigante rossa e muore coome nana bianca.


Per quanto riguarda la fine del Sole, essa avverrà tra 5-6 miliardi di anni. Fino ad allora esso resterà una stella relativamente tranquilla ma, sul finire della sua esistenza, l'idrogeno nel suo nucleo comincerà a scarseggiare, sostituito dall'elio che si sta accumulando quale combusto della fusione nucleare.
A quel punto il nucleo del Sole, non sufficientemente sostenuto dal calore interno, subirà una contrazione fino a raggiungere le temperature di fusione dell'elio; contemporaneamente gli strati esterni si gonfieranno fino ad investire i pianeti interni (Terra compresa) ed a distruggerli.
La nostra stella sarà diventata una gigante rossa. Ad esaurimento dell'elio nel nucleo, dopo alcuni milioni di anni, il Sole andrà lentamente spegnendosi e contraendosi, sotto forma di una nana bianca che vagherà nello spazio come un relitto stellare.
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