venerdì 14 luglio 2006

Il quarto segreto di Fatima

e la fuga su Marte



Altra ipotesi. Zidane: "Ehi, piantala di tirarmi la maglietta. Se proprio la vuoi, te la regalo dopo la fine". Materazzi: "Preferisco toglierla a tua moglie (Veronique)".


«Quando Marco l'ha trattenuto - racconta il padre di Materazzi - Zidane gli ha detto "se vuoi la maglia te la do a fine partita", per schernirlo, e Marco gli ha risposto che poteva darla a un'altra persona.

 Se Zidane - spiega - per giustificare il suo gesto ha raccontato storie non veritiere, probabilmente ci può stare anche una reazione del genere. Credo, però, che avrebbe dovuto parlare subito e non aspettare tre giorni: per me ha fatto un'ulteriore brutta figura». L'ultima battuta Materazzi senior la dedica alla madre di Zidane che ha dichiarato di voler «castrare il giocatore azzurro». «Le chiedo di riferire al figlio di essere corretto e di dire cosa è realmente avvenuto senza giustificare il suo comportamento non sportivo. Mio figlio ha perso la madre a 15 anni e ha massimo rispetto per quelle degli altri. Io la capisco, ma quando mio figlio ha sbagliato, a differenza sua l'ho rimproverato».

Mokhtarr Addad, cugino di Zizou, ha una convinzione molto personale: "Per me gli ha detto figlio di un Harkis". Un Harkis, ai tempi della Battaglia di Algeri, era un collaborazionista dei francesi. Se davvero "Matrix" lo avesse provocato così meriterebbe quantomeno una cattedra di storia in qualche università...


Controcanto

Che pacchia per Israele questa arma di distrazione di massa. Mentre Negroponte-bush vincono in Iraq  le olimpiadi del terrorismo.

E l'ONU blablabla. E l'Europa piange e sta. E l'Italia afganistà.



Meglio andarsene con Exomars


L'Agenzia Spaziale Europea ha presentato il proprio automa che  perlustrerà in piena autonomia il Pianeta Rosso.  

Roma - Il robot europeo si chiama ExoMars e partirà nel 2011 per eseguire rilevamenti biochimici e geologici sulla superficie marziana. Concettualmente simile al Mars Rover della NASA, ExoMars verrà interamente sviluppato dagli scienziati di ESA, l'agenzia spaziale europea.


Il robot, compatto ed equipaggiato di ruote resistenti, sarà il protagonista di quella che viene considerata la prima missione puramente esobiologica, ovvero pensata per "andare a caccia" di vita extraterrestre. In realtà nella pagina dedicata alla missione appare chiaro come il lavoro di Exomars potrà rivelarsi determinante soprattutto in vista di una futura colonizzazione del pianeta.


ExoMars potrà essere comandato da Terra, ma gode di numerose funzioni d'intelligenza artificiale: secondo gli scienziati europei, il robot è capace di muoversi in maniera autonoma e condurre i propri esperimenti senza bisogno di interventi umani. "Si guiderà da solo e riuscirà ad identificare gli obiettivi della propria missione a seconda della situazione e degli ordini precedentemente ricevuti", ha detto Bob Chesson, responsabile del programma d'esplorazione spaziale di ESA.


Grazie ad una serie di sensori ottici polifunzionali, ExoMars potrà "tastare" le condizioni ambientali ed atmosferiche circostanti ed adattare i propri movimenti in base al luogo in cui si trova. Durante l'esplorazione di Marte, ExoMars userà una telecamera a 360 gradi per ricostruire con estrema precisione un modello geografico tridimensionale del pianeta rosso.

La missione del 2011 sarà il primo tentativo di ESA nell'esplorazione della superficie di un altro pianeta. L'unico precedente nella storia dell'esplorazione spaziale europea è il lancio della sonda Huygens all'interno della tumultuosa atmosfera di Titano, grande ed affascinante satellite di Saturno. ESA ha naturalmente partecipato in varie forme a numerose altre missioni spaziali perlopiù organizzate dalla NASA americana.

Conclusione

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