Centochiodi
Visto ieri sera al Principe. Sala gremita (non succede quasi mai), impianto audio soft, non necessari tappi orecchie, intervallo all'antica fra primo e secondo tempo, reminiscenza senile di cassatine avios, semi e lupini. Cinema paradiso. Caro Ermanno.
Ti è piaciuto o no?
Sì. Per due motivi tra gli altri:
Primo: bello il fiume con il suo paesaggio e le sue simbologie, la vita semplice, il tempo che scorre lento, insidiato dai motocross, ruspe e siluri voraci.
Secondo: la desacralizzazione del libro sacro (radici cristiane d'Europa...) resa così attuale dall'Italia dei DICO.
Qualche dettaglio:
Un Cristo troppo cinematografico all'americana, bene il circolo ricreativo lungo-fiume, benissimo la ragazza del forno (Luna Bendandi), l'orchestrina paesana e l'evocazione felliniana del bateau mouche nostrale...
Per commenti multipli vedi qui o là.
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