lunedì 30 aprile 2012

Beppe Grillo ha detto:

 La mafia è meglio dei partiti

Correzione suggerita a Grillo: I partiti sono peggio della mafia

A volte invertendo l'ordine dei fattori il prodotto cambia.


Correzione di Barbabianca: I partiti, a volte, si comportano peggio della Mafia


NB. Comunque, caro Beppe, la mafia scioglie nell'acido le vittime che non ci stanno. 


E' vero però che i partiti(1) in Italia hanno consegnato la penisola, rendendola una semplice espressione geografica, agli Stati Uniti, i quali si sono consegnati alle Lobbies che fondano il loro potere sull'apparato militar-industriale che vive - e può solo vivere - di guerre preventive permanenti. Per Lor Signori partiti, mafia, malaffare, chiese e religioni strutturate sono semplicemente variabili intercambiabili. A noi operare dall'esterno contro mafia e malaffare, dall'interno o dall'esterno, contro partiti chiese e religioni strutturate. Grillo intende operare solo dall'esterno, i grillini eletti operano sui due fronti delle Istituzioni. L'ora della verità arriverà quando siederanno in Parlamento. L'esempio della Lega dovrebbe aiutarli a non finire vittima della contraddizione. Una bella scommessa. Io per ora li seguo con simpatia critica. 


(1) Dicendo i partiti intendo il sistema politico-amministrativo che, nell'insieme, non è stato in grado di reggere agli attacchi del "brutto poter che ascoso al comun danno impera": col denaro e col sangue, coi mass media, le banche, gli omicidi mirati, le stragi. I partiti, prima che complici, sono state vittime. Ecc. ecc., non intendo fare un lungo discorso.

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