Nel frattempo, sempre a Firenze, siamo stati
ricevuti, su nostra richiesta, dalla Commissione Pace del Comune, in Palazzo
Vecchio, sollecitando iniziative e visite in Palestina, coordinandosi con
Provincia e Regione, il Governatore della quale Enrico Rossi, rispondendo a una
nostra lettera, ha tenuto a ribadire l'impegno permanente della
Regione...
Paola Torricini con Paola Galli e le rispettive
metà Alberto e Urbano.
Salutaci At Tavani, Bil in, Hebron,
Qalkilya, Nablus con il contadino incontrato sulla strada accanto all'antico
caravanserraglio, i datteri di Gerico e il villaggio con la scuolina accanto
alla tomba di Samuele sulla collina di Gerusalemme.
PS. "Se la storia ha da
essere creativa in modo da anticipare un possibile futuro senza negare il
passato, essa dovrebbe, credo, mettere in evidenza nuove possibilità mettendo in
luce quegli episodi del passato che sono stati tenuti nascosti, quando, anche se
in brevi sprazzi, la gente dimostrò la sua capacità di resistere, di mettersi
insieme, e qualche volta di saper vincere.
Io suppongo, o forse solo spero, che il nostro futuro può essere trovato nei fuggevoli momenti di sofferenza solidale del nostro passato piuttosto che nei suoi ininterrotti secoli di guerre.."
Io suppongo, o forse solo spero, che il nostro futuro può essere trovato nei fuggevoli momenti di sofferenza solidale del nostro passato piuttosto che nei suoi ininterrotti secoli di guerre.."
"Esser pieno di speranza in
tempi cattivi non è poi cosÏ follemente romantico. Si basa sul fatto che la
storia umana è una storia non solo di crudeltà, ma anche di passione comune,
sacrificio, coraggio, gentilezza. Quello che noi scegliamo di esaltare in
questa storia così complicata determinerà le nostre vite. Se noi vediamo solo il
peggio, questo distrugge la nostra capacità di fare qualcosa. Se noi
ricordiamo quei tempi e luoghi - e ce ne sono tanti - dove la gente si è
comportata magnificamente, questo ci dà l'energia per agire, e almeno la
possibilità di mandare questa trottola del mondo in una direzione
differente. E se noi agiamo, per quanto in piccolo, noi non abbiamo da
attendere qualche grande utopia futura. Il futuro è una infinita successione di
presenti, e vivere ora come noi pensiamo che gli esseri umani dovrebbero vivere,
a dispetto di tutto quello che c'è di male intorno a noi, è in se stesso una
meravigliosa vittoria".
Dedico a te e a tutti quelli come te, ai
palestinesi, agli internazionali e israeliani che ci hai fatto incontrare in
Palestina, queste parole di Howard Zinn che tu così bene incarni, aiutando anche
noi a fare la nostra parte.
Un abbraccio da Urbano.
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