Viviana è una casentinese emigrata in Francia. Tutte le estati la ritrovo in Casentino, nella casa di fu babboNatalino e mamma Silvana, alla quale ultima mi legano memorie, affetti, esperienze di vita contadina che hanno accompagnato la mia infanzia e marcato orientamenti permanenti di vita. Viviana è un tipo esplosivo, una bomba come l'ho sentita definire da Caterine, artista e maestra che vive a Clermont Ferrat. Sta di fatto che sollecitata anche, così penso, da una intervista fatta da me a suo padre, ha creato tutto un laboratorio di Memorie di guerra centrate su due punti cardine della seconda guerra mondiale: la Normandia dello sbarco e il Casentino della Linea Gotica. Ha così riunito la Normandia in cui vive e il Casentino in cui è nata e che continua a frequentare, stando nella casa madre di babbo e mamma.
Qui lei spiega chi è e quello che fa.
Natalino è un personaggio ben presente in questo blog e presto a tardi metterò pezzi dell'intervista su Youtube. Ne vale la pena. Qui sotto c'è la presentazione e trascrizione testuale del video da me realizzato, quando non sapevo che Natalino sarebbe rimasto vittima di un incidente di lì a pochi giorni.
Memorie orali di un soldato-contadino toscano (1941-1947)
Autore:
AGOSTINI Natale
Avvertenza
L’intervista-video di Natale Agostini è stata fatta da Urbano Cipriani il lunedì 10 ottobre 2005 ad Avena, frazione del comune di Poppi in Casentino (AR). La trascrizione dell’intervista in toscano, e poi il suo adattamento in italiano regionale parlato, sono invece opera di Viviana Agostini-Ouafi che ha anche proposto il titolo generale qui dato all’intervista. La divisione in Prima e Seconda parte è già presente nella registrazione video. I capitoli in cui è suddiviso il racconto sono stati invece introdotti dalla trascrittrice per facilitare una lettura cronologico-tematica del testo narrativo: essi indicano le variazioni di situazioni, luoghi e tempi in quello che di fatto è un racconto-fiume di un’ora e quaranta minuti, di rado interrotto dall’intervistatore. Gli interventi di Urbano Cipriani, spesso di ordine fatico, sono sempre in corsivo ; quelli della trascrittrice, in corsivo tra parentesi tonde nel corpo stesso del racconto, descrivono soprattutto i gesti che accompagnano il discorso dell’intervistato. Le note a piè di pagina apportano informazioni complementari di vario tipo e, talvolta, segnalano le più o meno leggere imprecisioni cronologiche, rispetto ai lontani eventi storici trattati, che sono inevitabili in una narrazione di natura esclusivamente orale.
Il sito di Viviana:
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