"La Bella Addormentata" (Sleeping Beauty)
2012/09/17 - 11:24
Ero profondamente commossa dal film bellissimo "La
Bella Addormentata" (Sleeping Beauty), diretto da Marco Bellocchio e
presentato al festival del cinema di Venezia. Il film, lontano da schemi
ideologici, intreccia il caso italiano di Eluana Englaro (2009) con altre
storie sulla fine della vita, che sono anche storie d'amore.
Ciò che emerge chiaramente è la molteplicità di risposte che
questi problemi richiedono e il rispetto che esigono di qui l'unica conclusione
possibile, potente e vero, è che dovremmo essere "LIBERI DI
SCEGLIERE!" Ma la complessità dei messaggi del film sembra andare molto
più in là. Ad esempio, la difficile scelta della grande attrice (Isabelle
Hupert) ad abbandonare tutto in nome dell'amore per la figlia che giace in
stato vegetativo, appare come una subconsciuous bisogno di alleviare se stessa
di alcune delle sue colpe, reali o immaginarie . Una cosa vorrei toccare è la
storia d'amore affascinante tra i due giovani, che si trovano su fronti
contrapposti: lei nel cosiddetto movimento "pro-vita", lui tra i difensori
della libertà di scelta. Il messaggio qui mi ha ricordato di
"Gertrud", un film di 1964 dal grande regista danese Karl Theodor
Dreyder. Una splendida elegia d'amore che suggerisce che ci sono in ultima
analisi, solo due le cose che contano nella vita umana:. Love and Death
Bellocchio ci dice che l'amore appiana tutte le cose che altrimenti dividono,
mentre trasformando il nostro modo di percepire la realtà. Ciò appare
chiaramente l'esperienza della giovane figlia di un senatore che, per la prima
volta, capisce il vero significato del suo ultimo abbraccio padre dà la madre -
una donna finalmente rilasciato da un tormento per l'amore di un marito che
"tira la spina "della macchina per tenerla in vita artificialmente.
Il gesto rimane silenzioso quando si risolve un dramma personale e, mentre
certamente essere importante di per sé, non ha la grandezza di Beppino Englaro
eroica, lotta civile, a cui dobbiamo tanto. Un grande pellicola davvero!
Grazie, Marco Bellocchio! Maria Laura Cattinari, presidente LiberaUscita Right
to Die società. LiberaUscita
Originale in inglese
“La Bella Addormentata” (Sleeping Beauty)
I was deeply moved by the beautiful film “La Bella
Addormentata” (Sleeping Beauty) directed by Marco Bellocchio and presented at
the Venice film festival. The film, far from ideological schemes, interweaves
the italian case of Eluana Englaro (2009) with other stories on the end of life
which are also stories of love.
What clearly emerges is the multiplicity of answers that
these issues require and the respect they demand; hence the only possible
conclusion, powerful and true, is that we should be “FREE TO CHOOSE!”
But the complexity of the messages from the film seems to go
much further. For example, the difficult choice of the great actress (Isabelle
Hupert) to abandon everything in the name of love for her daughter lying in a
vegetative state, appears as a subconsciuous need to relieve herself of some of
her own faults, either real or imaginary.
One thing I would like to touch on is the fascinating love
story between the two young people, who find themselves on opposing fronts: she
in the so-called “pro-life” movement; him among the defenders of the freedom of
choice. The message here reminded me of “Gertrud,” a 1964 film by the great
Danish director Karl Theodor Dreyder. A superb elegy of love suggesting that
there are ultimately just two things that count in human life: Love and Death.
Bellocchio tells us that love smoothes out all the things
that would otherwise divide, while transforming the way we perceive reality.
This appears clearly in the experience of the young daughter of a Senator that,
for the first time, understands the real meaning of the last hug her father
gives her mother – a woman finally released from an agony by the love of a
husband that “pulls the plug” of the machine keeping her alive artificially.
The gesture remains hushed as it resolves a personal drama
and, while certainly being important in itself, lacks the greatness of Beppino
Englaro’s heroic, civil struggle, to whom we owe so much.
A great film indeed! Thank you, Marco Bellocchio!
Maria Laura Cattinari, President LiberaUscita Right to Die
society.
Fonte
Vedi il mio video su Eluana (In occasione dell'incontro della Comunità dell'Isolotto con Peppino Englaro).
Vedi il mio video su Eluana (In occasione dell'incontro della Comunità dell'Isolotto con Peppino Englaro).
E questo sulla morte di Lucio Magri
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