Il Vaticano brucerà (per autocombustione)
Don Vitaliano Della Sala sospeso "a divinis" dal suo vescovo per sei mesi Per sei mesi Vitaliano Della Sala non potrà amministrare i sacramenti. Glielo ordina «per grazia di Dio e della sede apostolica» il suo vescovo, l'Abate di Montevergine, don Tarcisio Giovanni Nazzaro. Lo stesso che l'aveva ripetutamente ammonito fino a rimuoverlo dall'incarico di parroco per le sue frequentazioni con il movimento "no global". Ci scrive Vitaliano: È sempre più vero quanto diceva Paul Valadier, gesuita rimosso dalla direzione della rivista teologica Etudes, su pressione del Vaticano: “In questi ultimi anni, si sono rafforzati i tratti di una Chiesa intollerante, arrogante, inumana, che parla di diritti dell’uomo all’esterno, ma non li rispetta al suo interno”. Ma è anche vero che, proprio in questi ultimi anni, sono sempre più visibili i tratti della Chiesa fedele a Gesù Cristo e al Vangelo, che prega, si impegna e lotta per un’umanità più giusta. Le Comunità Cristiane di base sono un frammento importante e insostituibile di questa Chiesa. Ringrazio il Signore perché ha fatto incontrare le nostre strade. Ciao Vitaliano
Mentre come sito delle CdB esprimiamo la nostra solidarietà a Vitaliano e la nostra affettuosa vicinanza a lui in questo momento, pubblichiamo nel seguito alcuni articoli che parlano della vicenda, il comunicato stampa di Vitaliano ed alcuni messaggi di solidarietà che ci sono pervenuti.
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