giovedì 13 febbraio 2003

  Pensierino d...

 


Pensierino della buona notte:


"PUNTAVO IL MOSCHETTO CONTRO I MIEI SOLDATI"


"Durante le oscurissime notti, quando scoppiano sulle trincee terribili granate, i soldati cercano uno scampo nel ritirarsi indietro, e allora io e gli altri ufficiali li ricacciamo, puntando il nostro moschetto carico, pronto ad agire ad ogni tentativo di fuga. Forse questi sono i momenti peggiori della guerra, quando noi, sotto il grave peso dell'enorme responsabilita', siamo costretti a ricorrere a qualunque mezzo, pur di obbedire anche noi agli ordini che ci vengono da fonte superiore." Cosi' scrive dal fronte il tenente Angelo Campodonico, in una lettera del 1915. L'Italia e' entrata in guerra. Il popolo italiano la subisce nelle trincee come una maledizione, come una sventura non voluta. Ma come viene deciso il massacro?


"VOGLIAMO LA GUERRA"


"Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo -, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore, e il disprezzo della donna". E' il 1909 e il quotidiano francese "Figaro" pubblica queste frasi di Filippo Tommaso Marinetti, intellettuale futurista. Non sono le idee di un folle: un'intera schiera di intellettuali lo segue.

Hanno voglia di guerra Gabriele D'Annunzio, Thomas Mann, Rudyard Kipling, Henry Bergson e altri. "Hanno abdicato di fronte alla follia collettiva, la loro debolezza ha dimostrato assai bene che essi non avevano carattere", taglia corto Romain Rolland, una delle poche persone di cultura che si schierano attivamente contro la guerra. Giuseppe Ungaretti parte invece entusiasta per il fronte, come volontario: scrivera' poi struggenti poesie di pace. Intellettuali di grido puntano il dito accusatore contro il pacifismo, "nemico interno" di ogni nazione. Hermann Hesse, tedesco e nonviolento, arrivera' ad un'altra conclusione: "Il nostro compito quali esseri umani consiste nel compiere, all'interno della nostra propria, unica, personale esistenza, un passo in avanti sulla strada che dalla bestia porta all'uomo."

Ricordiamoci: 8 milioni di giovani morti ammazzati ammazzando in 3 anni. Buona notte da Barbabianca

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