Caduta libera
Nell'albo d'oro della gloria sportiva, Marco Pantani stonava. Molte persone che ora lo stanno incensando, alcune delle quali sembravano quasi sollevate di poter parlare di "depressione", evitavano in realtà di mostrarsi in pubblico accanto a lui. A torto o a ragione, Pantani incarnava un'immagine sporca di cui il ciclismo non riesce a liberarsi. Anche se non è legata al doping, la sua morte farà di nuovo parlare di questo problema che vorremmo poter ignorare. Così come non possiamo
ignorare che il mondo dello sport e dello spettacolo sportivo è in parte costruito sull'eccesso. E che l'ultima rampa, a volte, fatalmente, può finire con una caduta libera.
Libération, Francia [in francese]
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