Ho finito ora di ascoltare Mina ai funerali di Piergiorgio Welby. Se hai la linea veloce fallo anche tu ...
Tutta la cerimonia la trovi Qui
Grazie Ruini, per aver rifiutato il funerale in chiesa a Piergiorgio Welby e avermi fatto godere l'emozione del funerale dolce e umano come la faccia di Piergiorgio sul letto di contenzione, come la faccia e la voce di Mina accanto alla bara, in mezzo agli amici. Grazie per avermi risparmiato l'esorcismo per la remissione dei peccati di Welby, le suppliche del dies irae. Bene voi fate ad accogliere i vostri amici peccatori veri, bisognosi davvero di intermediari autorizzati per allontanare o almeno attutire l'ira di lassù.
Grazie Ruini per aver dato modo anche alla vecchia madre di pensare che possa esistere una chiesa senza mura com'era quella che si è stretta accanto a lei ripiegata col suo cappellino sotto l'ombra del feretro che non incuteva timore, non richiamava i fantasmi di noi bambini, ma univa nel ricordo gioioso tutta quella gente venuta a ritrovare se stessa nel grande specchio di vita che ci veniva rimandato dall'immagine di Pier Giorgio proiettata nello schermo.
Grazie Ruini per aver ceduto la parola alla sorella di Piergiorgio che in poche brevi concetti ci spiega che il dolore inutile va evitato e che anche la morte può avere una sua serena dignità. E che non tutto nella vita è mistero imperscrutabile da affrontare con sottomessa rassegnazione al dio che parla solo attraverso gli interpreti diplomati alla gregoriana.
Grazie Ruini.
Spell
Contro tutti quei capoccioni di laici, non credenti, atei dichiarati, direttori di giornali, responsabili di telegiornali, politici in carriera, professori di chiara fama che si ostinano a dare la patente di chiesa cattolica a quel gruppo quasi umano che si è asserragliato in Vaticano e da lì impedisce la libera circolazione delle idee all'interno del popolo di dio, riducendo al silenzio - col loro aiuto - 8 contro mille, otto per mille, tutte le voci profetiche che salgono dall'interno dell'immensa schiera che sostiene divorzio, Legge 194, diritti civili, papa Giovanni, equiparazione uomo-donna, diritto alla felicità...
A B R A C A D A B R A
A B R A C A D A B R
A B R A C A D A B
A B R A C A D A
A B R A C A D
A B R A C A
A B R A C
A B R A
A B R
A B
A
Ho trovato questo post che mi parla dal cuore. Che il Dio di tutti abbia misericordia anche di quelli che sono duri di cuore.
RispondiElimina