sabato 5 maggio 2007



Darwin a Montecitorio


Scrive Beppe Grillo:


Il problema non è la Chiesa, ma sono i nostri cari dipendenti. Che non sono diventati religiosi all’improvviso ma che, alla ricerca del voto perduto, sono stati fulminati come Paolo di Tarso sulla via di Damasco. Perfino Bossi, l’onesto mangiapreti di una volta, si è prenotato a Pavia per baciare l’anello al Papa. E' l'evoluzionismo politico.

Montecitorio è una sede distaccata della Segreteria di Stato del Vaticano? Risolviamo alla radice questo problema. Ritorniamo al Papa Re, a una sana teocrazia. Le cose funzioneranno meglio in Italia. Dovremo subire qualche piccola conseguenza come la chiusura delle fabbriche di preservativi e qualche piccolo fuoco in Campo dé Fiori per i ragazzacci come Rivera. Ma non si può volere tutto: evolvere, essere seppelliti, essere governati da dipendenti laici. W il Papa Re d’Italia!


Lo penso da sempre. Il Vaticano di oggi è una creazione "laica", una costruzione politica, come la Grecia dei colonnelli costruita dalla Nato, il Cile di Pinochet costruito dalla CIA, il terrorismo planetario costruito da Bush...Basta avere il controllo di TV, Agenzie di stampa (le tre o quattro che inondano l'intero pianeta), i grandi giornali e naturalmente i Servizi cosiddetti segreti, licenza di uccidere, impunibilità totale: operazioni camuffate, missioni sotto falsa bandiera, guerra a bassa intensità, guerra asimmetrica, operazione Salvador, anarchici insurrezionalisti, brigata rossa, Genova scuola Diaz, Fort Benning Georgia scuola delle Americhe...

Il Vaticano è un effetto cinematografico, un miracolo illusionista, un colossal hollywoodiano, un fenomeno virtuale, un grarnde Circo Togni. Davvero un grande spettacolo. Ma falso come la donazione di Costantino. Sponsorizzato dal Parlamento e dalle assemblee elettive locali ( Concordato, 8x1000, ICI, insegnanti di religione cattolica, convenzioni regionali per l'assistenza ospedaliera, RAI-TV...) E l'unica speranza di porre la parola END su questo grande cinamascope è la chiesa, scriviamo pure la Chiesa. Verrà da lì, quando verrà, la luce in sala. Il Cristo crocifisso e chiuso nel sepolcro dovrà pure risorgere. E la paura di questa resurrezione è tanta. Tanta da far intervenire i Servizi con secchio e pennello e scrivere "Bagnasco vergogna", 2 euro di spesa, bassa intensità, bassissima come non mai. Ma poca favilla gran fiamma seconda; ci pensano i Giornali, i grandi giornali, Corriere e Repubblica, la TV, la grande TV: pagine e titoli, titoli e pagine, oggi domani sempre ed ecco il generale cappellano divenuto vittima di persone "sciagurate ed irresponsabili". Un'altra piccola spesa in posta prioritaria (abolita la tariffa normale), una pallottala da 1 euro ed il cappellano militare nominato Generale dei vescovi d'Italia, ( senza elezione degli interessati a differenza di quanto succede negli altri stati e nelle stesse singole Regioni italiane), questa volta può essere dichiarato sotto attacco "terroristico". Terrorismo  parola chiave, medicina strategica della balbuzie reazionaria. L'aspirina di lor signori.  L'Osservatore la usa contro un giovane cantante rock che se la prende con Pinochet e con i suoi amici. Ma l'Osservatore è solo una canna dell'organo. La grande orchestra sono e rimangono TV e giornali "laici", giornalisti atei incastonati, Camera e Senato deragliati, politici e sindacalisti folgorati sulla via damascata.

- Popolo italiano, in nome di Cristo, alzati e cammina. Da solo! Su...


Nota storico-analogica (1956-60 - Guerra d'Algeria)


La Main Rouge dissimulait l'action homicide des services spéciaux français entre 1956 et 1960, placés sous la direction de Constantin Melnik et sous la responsabilité du Premier ministre Michel Debré. Il était alors vital, pour notre gouvernement, isolé diplomatiquement, de ne pas être désigné comme l'organisateur d'actions de guerre sur le territoire de pays amis.


La Mano Rossa dissimulava  l'azione omicida dei servizi speciali francesi tra 1956 e 1960, collocati sotto la direzione di Costantino Melnik e sotto la responsabilità del Primo ministro Michel Debré. Era allora vitale, per il nostro governo, isolato diplomaticamente, di non essere designato come l'organizzatore di azioni di guerra sul territorio di paesi amici.


Les services français bâtissent un organigramme, créent un état-major fictif et commencent à fournir à la presse des déclarations enflammées, revendiquant chacun des attentats. Dans le même temps, les mêmes services font semblant de tenter de saisir cette organisation.


I servizi francesi costruiscono un organigramma, creano un Stato Maggiore fittizio e cominciano a fornire alla stampa delle dichiarazioni infiammate, rivendicando ciascuno degli attentati. Nello stesso tempo, gli stessi servizi fanno finta di tentare di afferrare questa organizzazione.


Dans son livre "Un espion dans le siècle", Constantin Melnik donne la parole à l'inventeur de La Main Rouge, le général Grossin: "Chaque fois que nous tirons un coup de pistolet, les flics du cru trouvent malin de rendre publiques les fausses identités que nous avons employées. Pour stopper les rumeurs qui, dès avril 1960, attribuent les attentats aux livres piégés aux services secrets, ces derniers convoquent quelques journalistes bien intentionnés pour leur livrer des informations inédites sur "La Main Rouge".


Nel suo libro "Una spia nel secolo", Costantino Melnik dà la parola all'inventore della Mano Rossa, il generale Grossin,: "Ogni volta che tiriamo un colpo da pistola, gli sbirri del posto fanno in modo di rendere pubbliche le false identità che abbiamo adoperato.

Per fermare le voci che, fin da aprile 1960, attribuiscono gli attentati alle trappole dei servizi segreti, questi ultimi convocano alcuni giornalisti ben intenzionati per consegnar loro delle notizie inedite su "La Mano Rossa."

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