mercoledì 19 marzo 2008

Fiera del libro 2008 (X)

Parigi-Torino


Oh quante belle fiere, madama Israel!
















Benny Ziffer


Benny Ziffer was born in Tel Aviv in 1953, and now lives in Ra`anana. He studied French literature and political science. He has translated many works of French literature into Hebrew. At present, he is the editor of the prestigious Haaretz literary supplement. Ziffer has published a book of poetry and two novels.





Benny Ziffer

Perché è giusto boicottare

 Responsabile del supplemento culturale di Haaretz, anch’egli scrittore e poeta, è stato tra i primi, e pochi, promotori israeliani di un appello al boicottaggio del Salone del libro di Parigi.


E’ l’ideologia sionista nella sua interpretazione più ottusa. Inoltre gli scrittori della delegazione ufficiale hanno dovuto firmare un foglio in cui si impegnano a non criticare la politica del governo israeliano.


Promuovere il boicottaggio insieme a regimi come l’Iran non la imbarazza?

Assolutamente: Sarebbe ancor più  pericoloso lasciare il monopolio della critica ai nostri nemici.


Haaretz è però un esempio dell’eccezionale vitalità di dibattito intellettuale nel paese, non trova?

Sempre meno. La generazione degli anni Sessanta, scrittori come Oz o Grossman, e poi i nuovi storici, sentivano la responsabilità morale delle idee. Dopo la seconda Intifada, anche loro hanno provato una sorta di disperazione, di resa. I giovani, come dicevo, sono addirittura in fuga davanti a una qualsiasi forma di impegno.


A.G. [Anais Ginori]

La repubblica, 15 marzo 2008, p. 59


 Trovato su Georgiamada di cui apprezzo, senza riuscire ad imitare,  l'eleganza del porgere.

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