giovedì 6 marzo 2008

Votare o vomitare?

 


Votare o vomitare?


Il primo che ho detto.



Non sto seguendo i dibattiti politici. Sono insofferente anche ai convegni sulla laicità dello stato. Per la TV mi rifugio sul satellite (RAI News 24, Arcoiris, Rai Ed 2, RAiSport ). Vado a vedere la Fiorentina su Sky dal mio amico Sergio. Il resto online:

articolo21, Beppe Grillo, Leonardo, Network games per la politica, Laurence of Cyberia , Haramlik,  Kelebek e ultimamente Georgiamada per la Palestina....

A tutti dico votare non vomitare.

D'accordo che il PD è nato per americanizzare la politica italiana: repubblicani e democratici, facce della stessa medaglia.

Però lì la cosa funziona per i padroni del vapore proprio perché gli americani non vanno a votare.  Beppe Grillo potrebbe invitare ad annullare la scheda magari con il Waffa; meglio ancora - in positivo - con un "25" (sottinteso aprile).  Nella situazione in cui siamo non è prudente né saggio né intelligente il "sono tutti uguali" che porti al "tanto peggio tanto meglio" (L'avete voluto!). Perché l'Italia oggi è in grave pericolo; la destra non è una destra: è una banda formata da Cosa nostra, fascisti, piduisti, "terroni" del nord, opus dei Vaticana e Servizi ( uffici distaccati di Cia-Mossad).

Mai si era visto un dispiegamento così aperto e determinato. Abbiamo il piede straniero sopra il cuore. Siamo in un sistema concentrazionario e dobbiamo esser coscienti dei ricatti a cui siamo tutti sottoposti, primi fra tutti i politici sempre sotto il mirino delle "Brigate rosse" di
Henry Kissinger. Il primo gesto da fare alle prossime elezioni è andare al seggio per mettere una croce o per annullare la scheda in maniera intelligibile, con un segnale dichiarato prima. Capito, Beppe Grillo?

Nel 1915, tra Giolitti e Salandra, c'è differenza: con Giolitti, "ministro della malavita", l'Italia si risparmierebbe la guerra e otterrebbe "parecchio" (v. Nota) senza neppure un morto; con Salandra 900.000 morti, 1.200.000 feriti, la miseria nera, le squadracce, la dittatura, la seconda guerra, ancora più stupida e criminale, con le centomila gavette di ghiaccio, la distruzione delle più belle città, con una guerra civile al seguito che ci ha marchiato per la vita.

(Nota):

La gente che è al governo meriterebbe di essere fucilata. Vogliono portare l'Italia alla guerra, per gli altri, senza bisogno; quando sono state già fatte concessioni adeguate. E' un'idea fissa di Sonnino, di fare la guerra per salvare la monarchia, che non è affatto in pericolo. (9 maggio 1915).

In Germania, nel dopoguerra 15-18 c'era il più grande partito socialista d'Europa (o del mondo); quando l'imbianchino riempiva i muri di croci runiche uncinate, i socialisti litigavano tra di loro, mentre, con un patto comune e provvisorio d'emergenza, l'avrebbero potuto fermare. Nonostante gli strozzini delle banche di Francia e Regno Unito,  prime responsabili della morte di un milione di tedeschi antifascisti rimasti sul campo della Resistenza al nazismo. Chi parla mai di questo olocausto?

Scritto a braccio. Chiedo scusa per le semplificazioni storiche.

Parola d'ordine per le prossime elezioni: Tutti alle urne. Il 90%. Chi vuole annulli la scheda con un 25. Ma sia presente a difesa dell'ultima arma della democrazia. Difendiamo l'urna come l'arca santa. E' costata lacrime e sangue alle generazioni che ci hanno preceduto. La mattina del voto leggiamo una di queste pagine, come dicessimo una preghiera.


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