mercoledì 19 marzo 2008

Votare o vomitare? (3)

 


Caro Beppe Grillo


Ho trovato nella mia email questo messaggio di Giulia (amica e vicina di casa):


Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale. Quando si va al seggio e DOPO che le schede sono vidimate si dichiara che ci si RIFIUTA di votare e si vuole che sia messo a verbale. Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all’astensione dal voto. Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano già fatti, come al solito la gente andrà a votare il “meno peggio”. Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero (cosa mai successa nelle elezioni italiane) la casta avrebbe “qualche problema” nell’assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne.


 Caro Grillo, facci un pensierino e dicci se la cosa corrisponde a verità. Non per me che voterò il meno peggio (tonino di pietro se non cambio idea), ma per dare un'alternativa a te stesso e a chi ti seguirà nell'indicazione di non voto. Scusa se insisto, ma perché lasciare l'urna elettorale tutta in mano a chi ne ha tanta paura e non la vorrebbe in nessun caso?

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